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18 aprile 2024, Aggiornato alle 17,49
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Logistica

Rinnovato il CCNL Logistica dirigenti. 450 euro in busta paga

Accordo tra Manageritalia e Assologistica. 250 aziende coinvolte per 70 mila dipendenti diretti e indiretti. Una tantum di mille euro e aumenti spalmati fino al 2025

(EU Civil Protection and Humanitarian Aid/Flickr)

Il 31 maggio è stato sottoscritto il rinnovo della parte economica del contratto nazionale di lavoro per i dirigenti delle aziende di logistica, magazzini generali, magazzini frigoriferi terminalisti portuali, interportuali e aereoportuali. A firmare l'accordo il presidente di Manageritalia, Mario Mantovani, e quello di Assologistica, Umberto Ruggerone.

Il nuovo contratto riguarda circa 250 aziende associate, pari a circa 70 mila tra dipendenti diretti e indotto. Prevede un importo una tantum di mille euro da corrispondere nel 2023 e un aumento contrattuale di 450 euro lordi mensili entro luglio 2025. L'una tantum di mille euro verrà diviso in due: 500 euro erogati con la retribuzione di luglio 2023 e altri 500 euro a novembre 2023. È inoltre prevista la destinazione di 1,500 euro annui alla piattaforma welfare dirigenti terziario, spendibili in beni e servizi di welfarenel 2024 e 2025. Si tratta di un accordo di natura prettamente economica, visti gli interventi già attuati sulla parte normativa con l'accordo di proroga del CCNL, sottoscritto a luglio 2021.

L'aumento retributivo, con conseguente adeguamento del minimo contrattuale, pari a regime a 450 euro, avrà le seguenti scadenze:
• 150 mensili dal primo dicembre 2023;
• 150 mensili dal primo luglio 2024;
• 150mensili dal primo luglio 2025.

Tali aumenti possono essere assorbiti, fino a concorrenza, esclusivamente da somme concesse dalle aziende in acconto o anticipazione su futuri aumenti economici contrattuali, successivamente al 31 dicembre 2019.

Un adeguamento contrattuale che consente, almeno in parte, ai dirigenti di recuperare l'impennata dell'inflazione avvenuta nell'ultimo periodo, senza gravare eccessivamente sulle imprese. «Grazie a questo rinnovo - spiega Mantovani - diamo continuità all'azione condotta in questi anni dalla nostra associazione per tutelare i diritti dei dirigenti italiani dopo la formazione introdotta nel 1992, la long term care nel 2001, il welfare aziendale per tutti e le nove politiche attive soprattutto in periodo come questo caratterizzato da aspettative decrescenti e inflazione. Una firma che consentirà, almeno in parte, ai dirigenti di recuperare le perdite di reddito dovute all'impennata dell'inflazione senza gravare eccessivamente sulle imprese». Soddisfatto anche Ruggerone, che ha parlato di un contratto «che va nella direzione da noi auspicata, ovvero la valorizzazione della figura del manager logistico, vero elemento strategico per le aziende».

Manageritalia è la federazione nazionale dirigenti, quadri ed executive professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato. Rappresenta dal 1945 a livello contrattuale i dirigenti del terziario privato e dal 2003 associa anche quadri e professionali. Associa oltre 41 mila manager. È presente sul territorio nazionale con 13 associazioni.

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Tag: lavoro