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28 aprile 2024, Aggiornato alle 12,32
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Infrastrutture

Presidenza porto di Napoli, operatori pronti allo sciopero

Il 30 aprile scade la proroga del commissario Francesco Karrer. In tredici scrivono a Delrio: "Un'altra proroga e blocchiamo il porto"


di Paolo Bosso 
 
Aggiornamento ore 18. «La forma di protesta dovrà rispettare il contratto di lavoro» ci tiene a precisare il segretario generale Filt Cgil Campania, Natale Colombo. «Lo stato di salute del porto è noto. Condividiamo i contenuti della lettera, ma qualunque "blocco" dovrà essere uno sciopero, non la serrata». Il sindacato non vuole associarsi a forme di protesta "imprenditoriali", come appunto la serrata. «Vita Convertino, componente del Comitato portuale e la FILT-CGIL territoriale - spiega Colombo - non hanno mai aderito e quindi sottoscritto la lettera. Pertanto, pur condividendone le motivazioni, si dissociano da ogni eventuale forma di protesta da esercitare nelle modalità annunciate in quanto non rispettose delle vigenti regolamentazioni».
 
                                                             *** 
 
Gli operatori del porto di Napoli sono pronti a scioperare se non verrà nominato a breve il nuovo presidente dell'Autorità portuale. Lo scrivono in tredici tra sindacalisti, spedizionieri, autotrasportatori, agenti marittimi, terminalisti e operatori ferroviari, in una lettera inviata al ministro dei Trasporti Graziano Delrio.

Il 30 aprile scade la proroga del commissario Francesco Karrer, e «il timore - affermano gli operatori - è che il regime commissariale venga ulteriormente prorogato, aggravando una situazione ormai insostenibile».

La lettera passa in rassegna i problemi del porto di Napoli. «I traffici si stanno allontanando», mancano le infrastrutture e non c'è governance, non c'è «una guida forte ed autorevole» e si annaspa nell'immobilismo, senza «poter fornire all'utenza una efficienza e una produttività in grado di supportare le sfide che il mercato ci pone, partendo dall'economia della nostra regione».

L'Autorità portuale di Napoli è senza presidente da ben due anni e un mese, collezionando tre commissari e altrettante proroghe. E un'altra, ennesima proroga commissariale «costringerà – concludono imprenditori, lavoratori e sindacati del porto, che si dicono pronti a incontrare il ministro Delrio - a mettere in atto nelle forme previste tutte le modalità più eclatanti di protesta, incluso il blocco delle attività portuali a tutela degli interessi dell'intera comunità portuale e dei propri lavoratori».
 
I firmatari della lettera al ministro dei Trasporti Graziano Delrio:
 
Andrea Mastellone rappresentante Agenti marittimi
Fabrizio Bouchee rappresentante Autotrasportatori
Antonio Campolattano rappresentante Imprese Ferroviarie FF SS
Domenico De Crescenzo, Augusto Forges, Antonio Sticco rappresentanti Spedizionieri e case di spedizione
Pasquale Legora De Feo rappresentante imprese terminalistiche portuali
Giuseppe Bracale rappresentante Lavoratori Portuali
Raffaele Frenna rappresentante Lavoratori Portuali
Vita Convertino rappresentante Filt Cgil (dissociata)
Erasmo De Blasio rappresentante Ugl
Ugo Milone rappresentante Fit Cisl
Filippo Salvatore rappresentante Uilt.