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03 maggio 2024, Aggiornato alle 16,47
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Infrastrutture

Porto di Taranto, Prete nuovo commissario

La nomina dell'attuale presidente dell'Autorità portuale è finalizzata alla realizzazione di un vasto programma di opere pubbliche relative allo scalo pugliese


Sergio Prete è il nuovo commissario ad acta del porto di Taranto. L'attuale presidente dell'Autorità portuale, è stato nominato dal Governo con il preciso obiettivo di avviare in tempi brevi la realizzazione delle opere pubbliche relative allo scalo Ionico. Gli interventi più importanti (e urgenti) saranno la costruzione della nuova diga foranea di protezione del porto fuori rada di Taranto del valore di 32 milioni, il collegamento ferroviario del bacino logistico "porto di Taranto" con la rete ferroviaria nazionale e il dragaggio e la cassa di colmata che comporteranno un costo di 79 milioni. Tra le opere previste ci saranno inoltre la piastra logistica (219 milioni) e l'allargamento strutturale della banchina di levante del molo San Cataldo.
«La nomina del commissario, con il decisivo contributo dei ministri Passera e Barca - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola - consentirà di realizzare in tempi celeri un'impressionante quantità di opere pubbliche che permetterà al porto di Taranto di diventare uno degli scali merci più attrattivi del Mediterraneo». Finalmente - ha proseguito - «la prospettiva di una Puglia come piattaforma logistica del Mediterraneo e di Taranto come porto attrattivo del grande cabotaggio marittimo proveniente dal canale di Suez, passa dalla retorica ai fatti. Si tratta di un passaggio storico che consente, peraltro, di cominciare a ridisegnare un futuro per la città di Taranto non esclusivamente legato alla grande industria manifatturiera».