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02 ottobre 2025, Aggiornato alle 19,44
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Nova Marine Carriers sbarca con una linea di cabotaggio in Nuova Zelanda

Lanciata una joint venture con la società McCallum Bros per il progetto di una innovativa multipurpose


Nuova nave per Nova Marine Carriers, "veramente" multipurpose in grado di trasportare materiali da costruzione, carburante, autocarri e bestiame. Il tutto a quasi 20.000 chilometri dalla base operativa della compagnia a Lugano. Il Gruppo Nova Marine Carriers, che negli ultimi anni ha costantemente diversificato la presenza della sua flotta sui mari del mondo, fra l'altro conquistando la leadership mondiale nel trasporto del cemento, spinge questa sua diversificazione verso l'Oceania.

Lo fa aggiudicandosi in joint con una storica compagnia neozelandese, la McCallum Bros, il trasporto dalla Nuova Zelanda alle isole dell'arcipelago Chatham, che sono a tutti gli effetti il punto geografico del mondo più lontano dall'Italia e dalla Svizzera. Si è infatti aggiudicata il compito di svolgere un vero e proprio servizio shuttle multipurpose, la MBL JV, la joint venture paritetica costituita nei mesi scorsi fra Nova Marine Carriers, il Gruppo armatoriale con sede a Lugano fondato da Giovanni Romeo e oggi controllato dalle  famiglie Romeo e Gozzi, e la McCallum Bros Ltd, da tre generazioni impegnata nei collegamenti di cabotaggio con le isole del Sud Pacifico, nonché in servizi di rimorchio, ripascimento delle spiagge, trasporto di sabbia per il settore delle costruzioni.

La nuova joint venture si è aggiudicata la gara (bandita dal Ministero dei Trasporti neo-zelandese anche alla luce del tasso di anzianità della nave ultraquarantenne, la Southern Tiare che è impegnata su queste rotte e che garantisce sempre minore affidabilità negli approvvigionamenti per le isole) grazie al progetto di questa nuova unità (messo a punto negli uffici tecnici di Lugano in collaborazione con il Rina) che sarà pronta a entrare in servizio nel 2027 e che è stata disegnata davvero su misura per soddisfare le esigenze delle comunità delle isole Chatham, situate a circa 800 km a est della Nuova Zelanda e parte integrante della Polinesia. Si stima che la nuova nave potrà trasportare circa 61.600 pecore e 10.500 bovini all'anno, sulla base del numero minimo di viaggi contrattualizzati.

La proposta di MBL JV è stata scelta perché la nave e il modello operativo proposti rappresentavano la soluzione migliore per garantire un servizio marittimo affidabile, conveniente e a lungo termine per le Isole Chatham nei prossimi 20 anni. Inoltre, offriva al Governo il miglior rapporto qualità-prezzo.

"Da qualche tempo – ha affermato Vincenzo Romeo, ceo di Nova Marine Carriers – nelle acque della nuova Zelanda opera una nostra nave cementiera; di certo la joint venture con McCallum Bros segna, anche psicologicamente, una svolta per il nostro Gruppo: svolta che nasce dalla convinzione che per sopravvivere e crescere in un mercato caratterizzato da incertezze, come è quello dell'attuale shipping mondiale, sia necessario mettere in campo la massima elasticità e accettare anche sfide sino a pochi anni fa impensabili, confermandosi con un brand davvero globale e affidabile".

"Crediamo che la nostra presenza nel Sud Pacifico, così lontano da "casa" – ha aggiunto –fornisca anche il segnale di una compagnia pronta nuove sfide, in un mercato che per noi è senza confini"

Tag: navi