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22 marzo 2025, Aggiornato alle 08,22
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Armatori

Navi all'estero e procedure semplificate

Un Prontuario amministrativo velocizzerà le pratiche a cui sono soggetti gli armatori nazionali. Il "Progetto nave veloce" presentato in Confitarma


Le attività del "Progetto Nave Veloce" sono state presentate in Confitarma. L'obiettivo del progetto è quello di rendere note -anche attraverso una formazione mirata rivolta al personale dei consolati italiani- e mettere in rete le procedure svolte dalle rappresentanze diplomatico-consolari all'estero connesse alla navigazione marittima. Il progetto è promosso dalla Direzione Generale per gli Italiani all'Estero del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) insieme con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Una nave italiana in un porto estero ha bisogno, molto spesso, di diverse attività per le quali devono appoggiarsi ai consolati italiani in loco. Talvolta le procedure e pratiche sono complesse e richiedono particolari esperienze e conoscenze.

"L'accordo, in particolare, è destinato -spiega una nota del Comando generale delle Capitanerie di porto- ad agevolare le autorità consolari e, soprattutto, gli armatori le cui navi, battenti bandiera italiana e in partenza da porti esteri, vedranno ridotti i tempi per il rilascio dei necessari certificati di sicurezza. Il progetto "Nave Veloce" si prefigge di mettere in rete le procedure svolte dalle rappresentanze diplomatico-consolari all'estero, relative alla navigazione marittima".

 
Il Capitano di Vascello Giuseppe Troina, ufficiale delle Capitanerie di Porto distaccato al MAECI, e Francesco Beltrano, dei Servizi Politica dei Trasporti di Confitarma, insieme all'Avv. Aurora Crolla, hanno illustrato il Prontuario amministrativo di navigazione marittima ad uso degli Uffici consolari e dell'utenza armatoriale. Il Prontuario è frutto di un Gruppo di Lavoro ed è elaborato in conformità con la normativa nazionale, europea ed internazionale di riferimento, per rispondere alle esigenze di snellimento delle complesse attività concernenti la navigazione marittima svolte all'estero dalle rappresentanze diplomatico-consolari.
Oltre alla presentazione del "Progetto Nave Veloce", è stato firmato il protocollo d'intesa fra Ministero degli Esteri e Comando Generale delle Capitanerie di porto, che prevede uno snellimento delle procedure per il rilascio all'estero dei certificati di sicurezza di competenza dell'Autorità marittima.
All'incontro in Confitarma sono intervenute delegazioni della Pubblica Amministrazione, guidate dall'Amb. Cristina Ravaglia, Direttore Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie del MAECI, dall'Amm. Felicio Angrisano, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, e dal Dott. Enrico Pujia, Direttore Generale del trasporto marittimo e per vie d'acque interne del MIT.
Al termine il Presidente di Confitarma, Emanuele Grimaldi ha rivolto un particolare ringraziamento all'Amb. Ravaglia, al dott. Pujia e all'Amm. Angrisano. "Oggi attraverso risultati concreti – ha affermato il presidente di Confitarma - possiamo con orgoglio dimostrare che la sinergia tra Amministrazione ed utenza può funzionare e dare buoni risultati con soddisfazione per tutti. Sappiamo tuttavia che la strada della semplificazione è ancora lunga e piena di ostacoli soprattutto a causa di un contesto normativo per il settore che dovrebbe sicuramente essere rivisto per poterlo rendere adeguato alle esigenze del mondo marittimo, in continua evoluzione".