|
adsp napoli 1
01 agosto 2025, Aggiornato alle 15,13
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Armatori

MSC, la Divisione Crociere pubblica il Rapporto di Sostenibilità 2024

La compagnia riafferma il proprio impegno a raggiungere le zero emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050

la nave "MSC World Europa"

Riaffermando il proprio impegno a raggiungere le zero emissioni nette di gas a effetto serra (Ghg) entro il 2050, la Divisione Crociere del Gruppo MSC ha pubblicato il suo Rapporto di Sostenibilità 2024. A questo si affianca un Piano di Transizione Energetica (Etp) verificato in modo indipendente, che illustra in modo chiaro come l'azienda intenda raggiungere i propri obiettivi. Giunto alla sesta edizione, il rapporto evidenzia i traguardi raggiunti in materia di innovazione ambientale, turismo responsabile e impatto sociale, e riflette l'approccio integrato alla sostenibilità della Divisione Crociere del Gruppo MSC con i brand MSC Crociere ed Explora Journeys.

«In quanto azienda a conduzione familiare - ha dichiarato Pierfrancesco Vago, executive chairman della Divisione Crociere del Gruppo MSC - non ci limitiamo a far navigare le nostre navi solo per il presente, ma guardiamo già alle generazioni future. Le nostre unità sono, quindi, predisposte per l'uso flessibile dei combustibili, sono aperte a soluzioni innovative e vengono gestite da persone che condividono la nostra visione a lungo termine. Nel 2024, la Divisione Crociere ha confermato il proprio impegno nel portare avanti una strategia di sostenibilità ambiziosa e trasparente, che coniuga tutela ambientale, responsabilità sociale e solidità economica».

I punti salienti del rapporto sono:
- Il lancio del Piano di Transizione Energetica per le flotte di MSC Crociere ed Explora Journeys, che stabilisce obiettivi intermedi di riduzione assoluta delle emissioni. Questo piano è una vera e propria tabella di marcia pubblicata per raggiungere emissioni nette di gas serra pari a zero dalle operazioni marittime entro il 2050.

- Il risparmio di 50.000 tonnellate di emissioni di CO₂ grazie all'utilizzo di strumenti di ottimizzazione a livello di flotta (OptiCruise e Oceanly Performance), che migliorano l'efficienza operativa in tempo reale e supportano la pianificazione degli itinerari.

- L'aumento delle connessioni alla rete elettrica da terra, passate da 44 nel 2023 a 142 nel 2024, in 13 porti. Tutte le nuove navi costruite dal 2017 sono già predisposte per il cold ironing ed è in corso il processo di retrofit su tutta la flotta. La Divisione Crociere resta impegnata a utilizzare il collegamento a terra ovunque esso sia disponibile.

- L'aumento del tasso di fidelizzazione dell'equipaggio all'89%, rispetto all'83% del 2023, a dimostrazione dell'impegno della Divisione Crociere verso il coinvolgimento e lo sviluppo del personale.

- La creazione di un Comitato Consultivo per la Diversità e l'Inclusività, a conferma di un forte impegno verso l'equità sul luogo di lavoro, in una realtà che comprende oltre 140 nazionalità differenti.

- Investimenti continui in destinazioni come Ocean Cay, dove la tutela ambientale ha permesso alla fauna marina di tornare a crescere ed è in corso il ripristino della barriera corallina.

- La formazione sulla prevenzione delle collisioni con le balene per 469 membri chiave dell'equipaggio, in collaborazione con l'organizzazione per la protezione marina ORCA, per approfondire la conoscenza delle specie di balene a rischio, imparare a identificarle e adottare misure per ridurre il rischio di impatto.

- Oltre 4.500 escursioni a terra organizzate in 84 paesi, tra cui 284 "Protectours", ovvero esperienze a basso impatto.

- Il rapporto mostra inoltre che nel 2024 le flotte di MSC Crociere ed Explora Journeys hanno trasportato complessivamente 4,6 milioni di ospiti e hanno navigato su 341 itinerari in 90 paesi.

Prospettive future
Guardando al futuro, la Divisione Crociere del Gruppo MSC resta concentrata sull'ampliamento delle soluzioni energetiche pulite, sul retrofit delle navi esistenti, sula promozione degli investimenti nelle infrastrutture portuali e sulla collaborazione con l'intero settore marittimo per accelerare la transizione energetica globale. «Non esiste una soluzione unica per la decarbonizzazione. È un puzzle che risolviamo pezzo dopo pezzo — con nuove tecnologie, eccellenza operativa, solide collaborazioni e un impegno condiviso a procedere insieme», ha aggiunto Pierfrancesco Vago.