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02 maggio 2024, Aggiornato alle 17,44
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Eventi

Missione "spaziale" per una nave italiana

È partito da Genova il megarimorchiatore "Nos Aries". Dovrà recuperare nel Pacifico un veicolo lanciato in orbita dall'Esa


E' partito sabato da Genova il megarimorchiatore "Nos Aries" diretto nel Pacifico, dove recupererà la navicella spaziale Intermediate eXperimental Vehicle (Ixv) di ritorno da una missione organizzata dall'Esa, l'Agenzia Spaziale Europea, con una importante partecipazione italiana in funzione di coordinamento della costruzione del veicolo. La navetta Ixv effettuerà un volo suborbitale destinato a testarne le strutture e i materiali, progettati per gestire correttamente il rientro controllato in atmosfera di futuri veicoli riusabili.
Da parte sua, il rimorchiatore dei Fratelli Neri non si limiterà al semplice recupero della struttura: la nave, infatti, sarà anche uno degli elementi del sistema di controllo a terra della missione. Costruita nei cantieri Yuexin in Cina, la "Nos Aries" è un mezzo dotato di sistema per il mantenimento automatico della posizione controllato GPS, di lunghezza di 60 metri. Sulla unità è stata inoltre realizzata una stazione di comando per monitorare tutte le fasi del rientro della navicella spaziale. Pur non essendo eccezionale né per dimensione né per peso, spiega Il Secolo XIX, il veicolo spaziale presenta infatti elementi di rischio specifici (ad esempio i residui di combustibile del sistema di razzi direzionali) e richiede cautele speciali nella manipolazione ai fini delle successive fasi di verifica tecnica post-flight, che cominceranno subito dopo che questo sarà issato sul pontile e inserito nell'apposito hangar da parte dei tecnici Thales-Alenia presenti sulla nave che riporterà il veicolo a Genova.