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18 maggio 2024, Aggiornato alle 12,59
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Eventi

Maurizio Lupi ha rassegnato le dimissioni

Ha riferito stamattina alla Camera sulle vicende che coinvolgono i dirigenti del suo (ex) dicastero. Assoporti: "Ora non areniamo il progetto di riforma"


Maurizio Lupi, riferendo oggi alle 11 alla Camera dei Deputati sulle vicende giudiziarie in cui sono convolti alcuni dirigenti del ministero dei Trasporti, ha rassegnato le sue dimissioni.
 
Una scelta «assunta in piena coscienza a sole 72 ore dai fatti» riferisce Lupi alla Camera. «Un modo per far riprendere alla politica la rincorsa e per rafforzare questo governo».
 
Ora che dalla guida del ministero se ne va anche una figura importante dietro il progetto di riforma dei porti italiani, Assoporti esprime preoccupazione per il proseguimento del processo di riforma. «Ci auguriamo che non venga vanificato il lavoro svolto» afferma il presidente Pasqualino Monti. «È necessario rifuggire sia alle tentazioni che ancora esistono di lasciare tutto com'è – continua - sia di azzerare il lavoro fatto adottando soluzioni traumatiche, al di fuori del percorso di riforma tracciato. Soluzioni che potrebbero deteriorare in modo grave la situazione compromettendo gli sforzi che la portualità italiana sta attuando con successo per il rilancio della competitività dei porti e del Paese». 

Nei prossimi giorni largo ai totoministri, di cui questo giornale specializzato non se ne occuperà. I nomi circolati oggi sui giornali sono quelli di Matteo Renzi per l'interim e dei sottosegretari del premier per la successione: Luca Lotti (editoria) e Graziano Delrio (coesione territoriale e sport).