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08 maggio 2025, Aggiornato alle 18,03
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Armatori

Livorno, Grimaldi e famiglia Fremura si alleano per investire nel porto

Il gruppo armatoriale napoletano partecipa all'aumento del capitale sociale della CO.I.FI. s.r.l.


La compagnia di navigazione napoletana Grimaldi Lines si affianca alle famiglie Fremura, D'Alesio e Neri nella gestione della società terminalistica Sintermar, che opera nel porto di Livorno.
L'armatore di Napoli entra con la società di proprietà Atlantica S.p.A. di Navigazione nel capitale sociale della CO.I.FI. s.r.l., prendendosi una parte della quota Fremura, che scende al 16,5%, la stessa che avrà Atlantica. Le parti ora sono così divise: Fremura e Atlantica 16,5%, D'Alesio e Neri entrambe col 33%. L'operazione è stata effettuata attraverso un aumento di capitale della società finanziaria, sottoscritto dalla stessa Atlantica S.p.A. di Navigazione. CO.I.FI. s.r.l. è presente nel settore portuale attraverso la sua partecipazione come socio al 33%, al pari dei gruppi D'Alesio e Neri. 
A Livorno Grimaldi è già presente con l'agenzia marittima Ghianda, di cui ha la maggioranza (51%) ed è stata partner di Sintermar prima di spostare le sue attività a Seatrag. L'alleanza tra Grimaldi e Fremura risiede quindi in una strategia di rafforzamento nel porto labronico. 

Sintermar è salva
L'acquisizione di Sintermar rientra in un piano di salvataggio del terminal che, dopo l'addio di Ghianda, ha visto crollare il proprio bilancio, che nel 2011 è stato in perdita per 0,7 milioni di euro, nel 2012 di 4,3 milioni, nel 2013 di 1,7 milioni.

L'attività Grimaldi a Livorno
Il gruppo armatoriale partenopeo è presente nel porto di Livorno dal  1968 ed è rappresentato dall'agenzia marittima L.V. Ghianda s.r.l., di cui è socio di maggioranza. Attualmente serve lo scalo labronico con navi ro/ro e traghetti tradizionali. 
Nel 2013 il gruppo Grimaldi ha movimentato nel porto di Livorno 238mila unità tra automobili, van, camion e rimorchi, in aumento del 6% rispetto all'anno precedente. Per quest'anno il numero di scali previsti dalle navi Grimaldi sarà di circa 770 mentre si dovrebbero raggiungere i 34mila turni/uomo. Per quello che riguarda il carico movimentato le stime sono di raggiungere le 300mila unità (tra auto, van, camion e rimorchi), in aumento del 27% rispetto al 2013. In particolare, è previsto un incremento del volume di rimorchi movimentati pari al 120% rispetto al 2011. 
 
I commenti
«Questa alleanza con un'azienda leader come Grimaldi rappresenta per noi motivo di grande orgoglio e conferma il sempre costante impegno della nostra famiglia volto allo sviluppo del porto di Livorno» ha detto Marcello Fremura, presidente del gruppo Fremura. «Il porto di Livorno è uno scalo strategico per il nostro gruppo, sia per i nostri traffici di veicoli nuovi che per la rete di autostrade del mare che abbiamo sviluppato negli ultimi anni»  afferma Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del gruppo Grimaldi insieme al fratello Gianluca. «Attraverso questo nuovo investimento confermiamo la nostra volontà di mettere radici nel porto labronico», conclude.