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18 maggio 2024, Aggiornato alle 18,37
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Eventi

L'italiana che ha "violato" il passaggio a Nord Ovest

L'equipaggio della "Best Explorer", la prima barca italiana che ha affrontato con successo la rotta artica tra l'Atlantico e il Pacifico, ha rievocato la sua esperienza nel corso del festival "Viaggiando il mondo" 


A causa del riscaldamento globale, il mitico passaggio a Nord Ovest, che collega l'Atlantico al Pacifico attraverso i ghiacci (ora un po' meno ghiacciati) dell'Oceano Artico, negli ultimi anni è già stato "violato" da numerose grandi imbarcazioni e navi di diverse nazionalità. Ma fino ad oggi una sola barca italiana ha affrontato con successo la rotta tentata per la prima volta nel 1903 dall'esploratore norvegese Amundsen. Si tratta di "Best Explorer", yacht in acciaio lungo 15 metri che nell'estate scorsa ha trasportato i componenti della Arctic Sail Expeditions Italia da Troms, nel nord della Norvegia, fino a Sand Poit nelle isole Aleutine (Usa).
Attraverso immagini e video inediti, dialoghi e appassionanti letture dal diario di bordo, i membri della spedizione, alla loro prima uscita pubblica nazionale, hanno rievocato in occasione del festival "Viaggiando il mondo" di Genova, le emozioni di quell'impresa: 140 giorni di navigazione attraverso tre oceani, 8.181 miglia in totale di cui cinquemila oltre il circolo polare e 2.500 fra i ghiacci. Un'avventura che ha impegnato 21 esperti navigatori suddivisi in otto tappe, e che non ha risparmiato momenti difficili. Dalla ricerca estenuante di un varco fra i ghiacci alla tempesta "perfetta" durata ininterrottamente per una settimana.