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20 aprile 2024, Aggiornato alle 11,43
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Eventi

La settimana di Confetra alla Genoa Shipping Week

Il convegno CISCO, la conferenza di apertura e tanti tavoli con i vertici delle associazioni della confederazione logistica italiana

Silvia Moretto, presidente Fedespedi, e Guido Nicolini, presidente Confetra

Anche quest'anno Confetra sarà tra i principali supporter della Genoa Shipping Week, giunta alla quinta edizione, in corso dal 4 al 10 ottobre. 

Si inizia lunedì 4 con l'intervento del direttore generale dell'associazione logistica, Ivano Russo, al seminario promosso da CISCO e dedicato alla sicurezza del trasporto merci. Russo interverrà anche il 6 pomeriggio, al convegno promosso da Assiterminal sulla "Riforma tradita", un bilancio sull'attuazione della legge del 2016 che ha accorpato le autorità portuali nella autorità di sistema portuale. 

Il presidente di Confetra, Guido Nicolini, prenderà parte alla conferenza di apertura il 6 mattina, insieme ai ministri delle Infrastrutture, Enrico, Giovannini, e degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, per riflettere sulle prospettive della portualità e della logistica italiana nel contesto geoeconomico mediterraneo. 

Tanti i vertici confederali coinvolti nella settimana dello shipping: Silvia Moretto, presidente di Fedespedi e vicepresidente di Confetra; Nereo Marcucci, consigliere Confetra delegato alla logistica in ambito CNEL; Luca Becce, presidente di Assiterminal e coordinatore della commissione porti della confederazione; Alessandro Santi, presidente di Federagenti e membro della giunta Confetra, al pari dei vertici territoriali di Spediporto Genova, Confetra Liguria e Alsea Milano, Alessandro Pitto, Alessandro Laghezza e Betty Schiavoni. 

Il 7 mattina, dagli studi di Primo Canale, evento pubblico promosso da Confetra Liguria: il sistema confederale regionale discuterà con Francesco Benevolo, Vincenzo Macello, Paolo Emilio Signorini e Mario Sommariva di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, logistica e Liguria. Concluderanno i lavori Lella Paita e Giacomo Giampedrone.

Riportiamo le parole di Nicolini: «Siamo a Genova per rimarcare, anche attraverso questo evento tanto autorevole e ascoltato, che per la logistica occorre un cambio di passo. Dopo aver dedicato alle opere pubbliche ben quattro provvedimenti negli ultimi tre mesi, individuazione opere prioritarie, nomina commissari, riforma codice appalti, allegato infrastrutture, è giunto il momento di aprire un vero e proprio "tavolo software". Le imprese logistiche aspettano politiche industriali da anni: a partire dagli incentivi per gli investimenti digitali e per la transizione energetica. C'è un altro tema enorme che riguarda i termini di resa nelle spedizioni internazionali, dove il Paese perde oltre 100 miliardi di fatturato l'anno perché logistica e manifattura ancora non riescono a trovare un terreno strategico e strutturato di incontro, sia in import che in export. E poi mancano 20 mila autisti per l'autotrasporto, e ci sarebbe pure da fare un check serio sulle dimensioni medie del nostro tessuto produttivo per capire come agevolare processi di consolidamento e crescita delle dimensioni medie di impresa. Questi sono solo alcuni dei dossier, lato impresa, sui quali vorremmo un confronto serrato col Governo. Infine, tutto il tema amministrativo: SuDoCo, riforma del codice civile per le spedizioni internazionali, omogeneità delle procedure per i controlli, superamento del doppio controllo Dogane - Finanza sulle merci in transito, adozione della lettera di vettura elettronica, definizione delle verifiche radiometriche. Anche qui, solo per citarne alcune. Speriamo che non si continui a utilizzare il tema "opere pubbliche" come una grande arma di distrazione di massa, animata dalla antica e fallace speranza che più si accresce l'offerta di nuove infrastrutture, più arriverebbero nuovi traffici. Vanno completate le opere utili, grandi o piccole che siano, già tra l'altro ampiamente elencate in Connettere l'Italia e in Italia Veloce. Punto. Ora passiamo anche ad altro, almeno che non si punti a fare dell'Italia un grande nastro trasportatore di flussi che non generano ricchezza per le imprese e per il Paese». 

Tag: Confetra - genova