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14 maggio 2025, Aggiornato alle 09,15
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Armatori

La fusione con CSAV pesa sui bilanci Hapag

2014 chiuso in forte perdita, ma da oggi in poi l'armatore tedesco potrebbe risparmiare 300 milioni l'anno


La fusione con la cilena Compañía Sudamericana de Vapores (CSAV) ha pesato sui bilanci dell'armatore tedesco Hapag Lloyd, che ha chiuso il 2014 con una perdita di 603,7 milioni di euro, aumentando così il passivo (era 97,4 milioni nel 2013).
 
 
La forte perdita non è una sorpresa, visto che per la fusione con CSAV ha portato a 111,6 milioni di "costi operativi straordinari", ma secondo gli analisti farà risparmiare all'armatore tedesco circa 300 milioni l'anno. I ricavi sono stati pari a 6,81 miliardi, crescendo del 3,7%. L'EBITDA è stato di 98,9 milioni (-74,6%), l'EBIT superiore di 63,7 milioni sul 2013.
 
Bene il trasportato che cresce del 7,5%, pari a 5,9 milioni di teu. Il nolo medio per teu è calato del 3,2% (1.434 dollari).
 
 
«L'anno è stato insoddisfacente – commenta l'amministratore delegato Rolf Habben Jansen – ma d'altro canto è stato un anno importante segnato dalla fusione con CSAV. Ora siamo più competitivi».