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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Intermodalità e Beverello, Unindustria Napoli prepara il programma per Annunziata

Prossimamente gli imprenditori partenopei vareranno una relazione con le cose da fare per il sistema portuale della Campania. Il Propeller Club di Salerno saluta il neo presidente con un "bentornato"

Uno scorcio del porto di Napoli (hillman54/Flickr)

Dall'Unione industriali di Napoli e dal Propeller Club di Salerno arrivano gli auguri di buon lavoro e di "bentornato" per Andrea Annunziata, nuovo presidente dell'Autorità di sistema portuale del Tirreno Centrale. Francesco Tavassi, vicepresidente Unione Industriali Napoli, esprime «sincera soddisfazione per la nomina. Il Gruppo Tecnico Economia del Mare dell'Unione Industriali  Napoli, che coordino, è pronto a collaborare con il presidente. Massima convergenza sui temi dell'intermodalità tra porti e interporti e dei partenariati pubblico-privato per valorizzare le infrastrutture».

Dal Propeller Club di Salerno arriva un "bentornato", visto che Annunziata è stato presidente della vecchia autorità portuale di Salerno dal 2008 al 2016. Nell'augurare un buon lavoro al neopresidente, il Club esprime la sua soddisfazione per la scelta di «un professionista serio, preparato e profondo conoscitore del territorio, impegnandosi a fornire il suo fattivo contributo per diffondere la cultura del mare e promuovere la valorizzazione della blue economy nell'ambito di una crescita sostenibile ed equilibrata del sistema portuale della Campania. Un ringraziamento da parte dei soci e del direttivo del Club va al presidente uscente, Pietro Spirito, per il lavoro svolto nel quadriennio appena trascorso».

Prossimamente il gruppo di lavoro dell'Unione industriali partenopea varerà la relazione programmatica dove verranno messe in evidenza le cose da fare per le merci e i passeggeri trasportati attraverso i porti. «Nel documento – spiega Tavassi - saranno presentate criticità peculiari della portualità partenopea e campana. Penso allo sforzo, puntualmente richiamato dal neo-presidente Annunziata, di mettere in relazione i porti di Napoli e Salerno e gli interporti di Nola e Marcianise, allo scopo di dotare la Campania di un'autentica rete intermodale. È necessario accelerare l'attuazione delle Zona economica speciale, perché porti e interporti giochino il ruolo di attrattori degli investimenti stranieri e siano volano dell'export».

«Riteniamo che il miglioramento delle infrastrutture a terra, a partire dallo scalo del Beverello, possa certamente beneficiare degli investimenti privati, purché nel solco della sostenibilità», continua Tavassi, che conclude: «è fondamentale che Napoli e i porti della Regione aderiscano finalmente alla storica chance del Cold Ironing, il piano di elettrificazione delle banchine con fondi Next Generation UE, nel segno della conversione verde di scali e flotte».

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Tag: napoli - salerno - nomine