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06 dicembre 2024, Aggiornato alle 11,54
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IMAT aderisce ad Intertanko

Continua il programma di investimenti del centro di formazione per marittimi di Castel Volturno con il raddoppio delle aree Piscina, Antincendio e Mams

Fabrizio Monticelli

IMAT (Italian Maritime Academy Technologies) consolida ulteriormente la sua presenza internazionale. Il centro di formazione per marittimi di Castel Volturno, dopo i recenti accordi con il gruppo olandese Vroon, è entrato a far parte di Intertanko, l'associazione internazionale che raggruppa i possessori indipendenti di tanker e gli operatori del settore trasporto petrolio, gas e prodotti chimici. L'adesione permetterà a IMAT di collaborare alle iniziative dell'organizzazione, che conta circa 200 membri, su obiettivi strategici quali lo sviluppo e la promozione delle migliori pratiche per il settore; il confronto a livello internazionale sull'accettazione e l'implementazione di standard uniformi; l'articolazione di proposte per garantire sicurezza, rispetto ambientale e sostenibilità economica; la messa a punto di servizi chiave ai membri, con consigli personalizzati, assistenza e accesso alle informazioni. 

«L'adesione ad Intertanko – sottolinea l'amministratore unico dell'Academy, Fabrizio Monticelli – permetterà ad IMAT di operare su un doppio binario: da una parte partecipare alla discussione sui principali temi sul futuro del settore, arricchendo il nostro bagaglio di esperienze, dall'altro poter avanzare proposte per promuovere ulteriormente la disponibilità e l'utilizzo di personale con abilità e competenze di altissima qualità. La collaborazione con l'associazione, inoltre, renderà più competitivi i nostri Competence Management System aziendali specifici che potranno essere sviluppati secondo le linee guida di Intertanko». 

Intanto il centro ha provveduto a sviluppare ulteriormente le sue strutture con il raddoppio degli spazi dedicati alle attività MAMS. Nello specifico è stata costituita una seconda area attrezzata, dalla piattaforma ai rescue boat, che permetterà di svolgere in contemporanea due corsi. La decisione nasce dalla volontà di gestire al meglio la presumibile crescita di richieste di rinnovo per i relativi corsi, in previsione della prossima scadenza del primo ciclo di certificazione STCW.  «Sulla scorta dell'esperienza degli ultimi mesi, considerando i ritardi imposti dall'emergenza sanitaria rispetto ai rinnovi che erano stati programmati con largo anticipo già dall'anno scorso, abbiamo optato per una scelta che ci permette di assorbire meglio il picco delle domande, evitando il rischio congestione, e garantire la consueta qualità dei nostri servizi».

Su questo punto IMAT è pronta a potenziare la sua offerta attraverso altri investimenti in strutture. «Il nostro impegno in questa direzione prosegue tuttora. Tra gli interventi previsti e in via di finalizzazione ci sono anche il raddoppio dell'area antincendio e di quella piscina. Il loro completamento è vincolato ad una serie di iter burocratici le cui normali tempistiche sono state purtroppo ulteriormente dilatate dall'emergenza sanitaria».