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19 giugno 2025, Aggiornato alle 14,10
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Armatori

Grimaldi, 440 mila euro per il restauro della Basilica della Madonna del Buon Consiglio

Il forte legame tra la famiglia armatoriale di Napoli e la Chiesa avviato sin dal 1920, anno della realizzazione della Basilica


Si è tenuta nel cuore della Basilica della Madonna del Buon Consiglio a Napoli l'annunciata conferenza stampa per l'avvio dei lavori di restauro della facciata principale della Chiesa. L'intero intervento di 440 mila euro sarà sostenuto dalla Fondazione Grimaldi, attiva da dieci anni ad opera dell'omonimo gruppo armatoriale di Napoli.

All'evento hanno partecipato il Cardinale Crescenzio Sepe, l'ingegnere Carmine Gravino e l'architetto Giovanni De Pasquale, direttore dei lavori, Enzo Piscopo, direttore ufficio stampa della Curia ed il direttore della Fondazione Grimaldi e dirigente del Gruppo armatoriale, Luca Marciani.

C'è un filo conduttore che lega la Basilica alla famiglia Grimaldi. Come è stato raccontato, a Maria di Gesù Landi, che fortemente volle la realizzazione della Chiesa nel 1920, fu vicina Amelia Grimaldi Lauro, sorella del Comandante Achille Lauro e madre di Guido Grimaldi, fondatore della compagnia napoletana. Una targa in marmo nella Basilica ne ricorda quel sodalizio.

L'intervento sulla facciata principale, che sarà avviato a gennaio 2018 e si concluderà in due anni, sarà di tipo conservativo e molto complesso a causa della costruzione in calcestruzzo armato, una delle prime realizzazioni di questo tipo in città.
«La Fondazione Grimaldi -ha spiegato Marciani – a dieci anni dalla sua nascita ha già partecipato ad un centinaio di progetti per un valore di cinque milioni di euro». «Quello odierno è solo il primo importante intervento sulla Basilica. La Diocesi si farà carico  – ha aggiunto il Cardinale Sepe - di lavori successivi per 250 mila euro per la copertura della facciata ed il restauro della Cupola, ma per l'intervento definitivo su tutto il complesso bisogna arrivare alla cifra di due milioni di euro». «La Diocesi – ha confermato Piscopo – partecipa ad almeno tre progetti di restauro all'anno. Quest'anno ne ha fatti quattro».