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19 aprile 2024, Aggiornato alle 15,59
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Governo stanzia 906 milioni per i porti

La Conferenza unificata approva il decreto De Micheli che finanzia 23 opere. A Napoli 20 milioni per ristrutturare gli ex Magazzini Generali. L'elenco delle opere

L'ex Magazzini Generali nel porto di Napoli (googlemaps)

a cura di Paolo Bosso

La Conferenza unificata, l'istituto che raccoglie le intese tra Stato, Regioni ed enti locali, ha approvato il decreto proposto dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, che stanzia 906 milioni di euro per le Autorità di sistema portuale italiane, da destinare a 23 opere.

Nella definizione delle risorse si è considerato, spiega il ministero, «il principio di riequilibrio territoriale in favore delle regioni del Mezzogiorno e delle regioni colpite dal sisma, per un volume complessivo di stanziamenti più che proporzionale alla popolazione residente».

La lista di tutte le opere: lista intera | lista divisa per tranche

Una prima tranche di 794 milioni, a valere sulle risorse complessivamente già disponibili nel Fondo investimenti, verrà utilizzata per i primi 20 interventi strutturali ritenuti prioritari e immediatamente cantierabili. La seconda, da 112 milioni, sarà assegnata a settembre, dopo il riparto del Fondo investimenti 2020.

Entrando nel dettaglio, alle Autorità portuali comprese nelle regioni settentrionali sono destinati 308 milioni circa: 200 milioni riguarderanno solo la Toscana con opere marittime e dragaggi della darsena Europa del porto di Livorno, 41 milioni per i porti liguri di Savona, Genova e La Spezia e 26 milioni per il porto di Venezia.

Per quelle del Centro Italia lo stanziamento è di 244 milioni: 40 milioni nelle Marche per una nuova banchina e l'allungamento del bacino di carenaggio del porto di Ancona; nel Lazio 69 milioni per interventi di viabilità nel porto di Civitavecchia e altri 30 milioni al nuovo porto commerciale di Fiumicino; in Campania 20 milioni per la riqualificazione dell'area monumentale del porto di Napoli.

Infine, alle Autorità portuali delle regioni del Sud Italia  spetta un finanziamento di 354 milioni di euro, pari al 39 per cento del totale: di questi, 147 milioni riguarderanno solo la Puglia coninterventi nei porti di Taranto, Bari e Barletta.

L'elenco delle opere
Prima tranche
Savona - cold ironing banchine crociere. 10,2 milioni
Genovacold ironing banchine passeggeri - 19,2 milioni
La Speziacompletamente ferrovie interne - 12 milioni
Livorno - dragaggi per Darsena Europa, fase 1 - 200 milioni
Fiumicimonuovo porto commerciale - 30 milioni
Civitavecchiaviabilità rampre Nord 2 - 69,04 milioni
Cagliari - infrastrutturazione nuovi banchinamenti lato Sud Ovest del porto canale | cantieristica - 13,8 milioni | 31,3 milioni
Tarantobonifica falda area ex Yard Belelli - 45,5 milioni
Bari "Porta del Levante", strada camionale per l'A14 - 42 milioni
Ravenna - adeguamento banchine | dragaggi canali Candiano e Baiona - 45 milioni | 40 milioni
Venezia e Chioggia - escavo canali a quota Piano regolatore portuale | ripristino palancolato e completamento banchina Molo Sali - 10 milioni | 16 milioni
Trieste - ampliamento radice molo VI - 8 milioni
Palermo - rilancio polo cantieristica | riqualificazione Molo Trapezoidale - 81 milioni | 25,5 milioni
Augusta - completamento diga foranea - 54,6 milioni
Cremona - infrastruttura ferroviaria per il porto fluviale - 1 milione
Ancona nuovo piazzale, nuova banchina e allungamento del bacino di carenaggio - 40 milioni

Seconda tranche
Trieste - layout piano armamento portuale - 32,2 milioni
Napoli Recupero dell'edificio ex Magazzini Generali - 20,1 milioni
Barletta - prolungamento entrambi moli foranei e approfondimento fondali - 19,9 milioni 
Bari - strada camionale per l'A14 - 40 milioni

Tag: porti