|
adsp napoli 1
27 maggio 2025, Aggiornato alle 16,11
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Armatori

Golfo di Guinea, esercitazione antipirateria della Marina con Confitarma e Grimaldi

L'intervento tattico dell'unità militare ha inserito, mediante elicottero, un team di sicurezza e un team ispettivo della Brigata Marina San Marco a bordo del mercantile


Si è svolta nei giorni scorsi, nelle acque del Golfo di Guinea, l'esercitazione antipirateria "Antipiracy Exercise 2025/01", organizzata e coordinata dalla Marina Militare in collaborazione con la Guardia Costiera, la compagnia di navigazione Grimaldi Deep Sea S.p.A. e Confitarma.

L'esercitazione ha visto coinvolte l'unità navale Comandante Bettica - attualmente impegnata nell'operazione Gabinia - e la nave mercantile M/V Grande Angola (battente bandiera italiana), con l'obiettivo di testare le procedure operative in caso di attacco pirata simulato, migliorare la cooperazione tra autorità marittime civili e militari e verificare l'efficacia dei piani di sicurezza delle navi mercantili.

L'attività ha incluso l'osservazione di un'imbarcazione sospetta, l'attivazione del Sistema di Allarme di Sicurezza della Nave (SSAS) ricevuto dal Centro Operativo Nazionale della Guardia Costiera - nella sua funzione di Autorità Nazionale Competente per la Maritime Security - che ha allertato la compagnia di navigazione e successivamente il Comando in capo della Squadra Navale della Marina Militare. È seguito l'intervento tattico dell'unità militare, che ha inserito, mediante elicottero, un team di sicurezza e un team ispettivo della Brigata Marina San Marco a bordo del mercantile italiano. Tra i principali obiettivi dell'esercitazione:

- Rafforzare la capacità di risposta delle navi italiane in caso di minaccia alla sicurezza marittima;
- Testare i flussi comunicativi tra enti governativi e operatori privati;
- Addestrare il personale all'uso dei piani di sicurezza e delle procedure internazionali contro la pirateria;
- Rafforzare la cooperazione e coordinamento tra le istituzioni militari e le compagnie di navigazione.

L'iniziativa rientra negli sforzi congiunti a livello internazionale per garantire la libertà di navigazione e la sicurezza del traffico marittimo in una delle aree a più alto rischio del mondo. L'esercitazione ha confermato ancora una volta l'altissimo spessore professionale degli uomini della Marina Militare e della Guardia Costiera nell'affrontare situazioni di crisi in ambito security/pirateria marittimi, come pure la preparazione del Comandante ed equipaggio del mercantile, grazie ai notevoli investimenti dell'armamento italiano in termini di addestramento.