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06 maggio 2025, Aggiornato alle 07,59
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Logistica

Gls investirà 5 milioni in Campania

La relazione dei Tavassi, licenziatari italiani, sul futuro di General Logistic System


di Paolo Bosso 
 
Nuovi investimenti in arrivo in Campania per il gruppo logistico internazionale General Logistic System (Gls). I licenziatari locali Gustavo e Francesco Tavassi (nella foto, da sinistra, il terzo e quarto) hanno annunciato oggi, in una conferenza stampa tenutasi al porto di Napoli, investimenti pari a 5 milioni di euro nei prossimi tre anni. Serviranno a costruire nuovi centri logistici tra Frosinone, Napoli, Benevento, Avellino e Foggia. Inoltre, verranno investiti, ha detto Klaus Schädle (nella foto il secondo da sinistra), amministratore delegato Gls Italy e direttore generale Gls Sud Europa, almeno 700mila euro in nuovi magazzini nei dintorni di Roma. «In quanto rappresentanti esclusivi di Gls in Campania – spiega Gustavo Tavassi – rispecchiamo la volontà di espansione del gruppo». Per quest'anno, sempre in Campania, sono previste una trentina di nuove assunzioni, che si aggiungono alle circa 25 unità dell'anno scorso. «I territori di Napoli e Caserta – continua Gustavo Tavassi – sono tra i primi esportatori d'Italia. Logico che la nostra attenzione, quindi, è sul mercato estero». 
La relazione dei Tavassi precede di un giorno la convention nazionale di Gls Italy che si terrà l'8 e il 9 maggio a Ischia. «Quest'anno in Campania – spiega Francesco Tavassi – contiamo di fatturare il 10% in più del 2013 che è stato un anno propizio con un volume di affari di 50 milioni. Il nostro gruppo familiare conta sette società operative che generano 5 milioni di colli l'anno». 
Il distaccamento italiano del gruppo conta 136 sedi e 10 siti di smistamento. Attualmente la "quota europea" del gruppo vale 1,8 miliardi di euro, di cui una buona metà sono rappresentati da licenziatari italiani, con un indotto pari a 8mila persone.  
Gls è particolarmente attenta al Sud Italia. Come ha ricordato Schädle, non a caso «sei anni fa quando arrivai per la prima volta in Italia fu Napoli la città dove avemmo il primo meeting». Poi, a Natale scorso, un altro incontro a Caserta e da domani la conferenza nazionale ad Ischia. «Discuteremo con il management, oltre 150 delegati, su business, qualità, sicurezza e sopratutto formazione. Ci confronteremo su tutte le fasi delle nostre attività per dare sempre alla nostra clientela il miglior servizio, veloce, sicuro e competitivo» conclude Francesco Tavassi.