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19 aprile 2024, Aggiornato alle 15,59
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Infrastrutture

Gioia Tauro, il gate ferroviario passa alla Regione Calabria

Il Corap accoglie la decisione di trasferimento. La gestione passerà prossimamente ad RFI, permettendo di sviluppare lo spostamento della merce portuale tramite i treni


Il Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive (Corap) ha accolto la decisione di trasferire alla Regione Calabria la proprietà del raccordo ferroviario che collega la stazione di Rosarno a quella di San Ferdinando, entrambe in provincia di Reggio Calabria, e quindi del fascio di binari che congiunge il gateway ferroviario del porto di Gioia Tauro alla rete nazionale. 

Una decisione importante che permettà al porto di sviluppare con più facilità lo spostamento delle merci portuali sui binari. Concretamente, l'atto amministrativo permetterà poi alla Regione Calabria di trasferirne la proprietà della traccia a Rete Ferroviaria Italiana, ente gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale. A passaggio completato, attraverso una convenzione firmata da Regione Calabria e Autorità di sistema portuale di Tirreno Meridionale e Ionio, che avverrà a giorni, Rete Ferroviaria Italiana potrà pianificare e avviare le opere di manutenzione del tratto ferroviario portuale, che sono state finanziate con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, o PNRR, al fine di garantire il suo pieno sviluppo, inserito in una complessiva visione di crescita intermodale del porto di Gioia Tauro.

Giunge in un momento propizio per il gateway ferroviario, che vede il suo gestore aumentare le corse dei treni, in arrivo e in partenza da Gioia Tauro e diretti agli hub intermodali di Padova, Nola, Bari e Bologna, attraverso una pianificazione di circa trenta corse settimanali. Nel contempo, anche il terminalista Automar ha deciso di programmare la ristrutturazione dell'asta ferroviaria che attraversa la banchina portuale in sua concessione, funzionale ad un maggiore incremento dei traffici delle autovetture da e verso Gioia Tauro. 

«Da tempo attendevamo questa decisione - sottolinea il presidente dell'autorità di sistema portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli - che ora ci permettere di programmare in modo determinante l'ulteriore crescita del nostro porto, da inquadrare finalmente in un'ottica di collegamento dei traffici dal mare all'entroterra, complementari al transhipment. Si tratta di un tassello strategico che potrà incidere in modo significativo sul tanto atteso sviluppo dell'intermodalità nell'area portuale e retroportuale di Gioia Tauro. Allo stesso tempo - conclude Agostinelli – mi rivolgo al commissario straordinario del Corap, Sergio Riitano, affinché ci consegni la gestione di alcune aree all'interno del porto, di cui è titolare, in modo tale da poter avviare le attività di illuminazione e manutenzione strutturale necessarie a garantire la fruizione dell'intera area portuale in maggiore sicurezza».