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19 marzo 2024, Aggiornato alle 09,20
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Infrastrutture

Genova, cerimonia della moneta per Explora II

Seconda di sei navi ordinate da Msc Crociere a Fincantieri. Questo primo troncone è stato realizzato a Castellammare di Stabia


Si è tenuto oggi a Genova, nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, la cerimonia della moneta di Explora II, la seconda di sei navi di Explora Journeys, il nuovo brand di lusso di Msc Crociere. Un primo troncone, approntato nei mesi scorsi a Castellammare di Stabia, ha raggiunto via mare pochi giorni fa lo stabilimento genovese, dove la nave verrà realizzata nei prossimi 18 mesi, quindi con consegna prevista per agosto 2024. La cerimonia di oggi, di antica tradizione marinara, ha vista la posatura nella chiglia dell'imbarcazione di due monete, quale segno beneaugurante, donate dall'armatore e dal costruttore.

L'evento ha visto la presenza, tra gli altri del presidente delle Regione, Liguria Giovanni Toti, e del sindaco di Genova, Marco Bucci. Intervenuti, per conto dell'armatore, l'executive chairman di Msc Crociere, Pierfrancesco Vago, e il Chief Executive Officer di Explora Jouneys, Michael Ungerer. A fare gli onori di casa sono stati l'amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, e il direttore generale della divisione Navi Mercantili di Fincantieri, Luigi Matarazzo.

La realizzazione di Explora II ha richiesto da parte del gruppo Msc un investimento di circa 500 milioni di euro con rilevanti ricadute economico-occupazionali sia su Genova che sull'intero territorio ligure e nazionale. Dal punto di vista economico, per esempio, la costruzione di una nave Explora è in grado di generare un impatto complessivo superiore a 2 miliardi di euro sull'economia italiana, mentre sotto il profilo occupazionale la sua realizzazione richiede oltre 7 milioni di ore/uomo di lavoro e l'impiego medio di 2,500 persone per circa due anni nel cantiere genovese e nell'indotto.

Explora II è parte di un ordine di quattro navi di lusso di Msc Crociere a Fincantieri per oltre 2,2 miliardi, alle quali si aggiungono due opzioni - Explora V ed Explora VI - che porterebbero il valore complessivo della commessa a circa 3,5 miliardi di euro, con una ricaduta di oltre 15 miliardi sull'economia del Paese. L'investimento assicurerà, nel contempo, l'occupazione nei prossimi anni presso i cantieri di Sestri Ponente dove verranno costruite, insieme a Explora II, anche Explora III ed Explora IV, destinate ad entrare in flotta tra il 2024 e il 2027.

Particolarmente sofisticate le tecnologie - in ambito di salvaguardia ambientale - adottate sulle navi Explora. Gli ultimi quattro esemplari (dalla III alla VI) saranno dotati infatti di soluzioni da primato per il settore e, nello specifico, verranno alimentati a gas naturale liquefatto, il combustibile marino più pulito attualmente disponibile in larga scala sul mercato, in grado di ridurre le emissioni di ossidi di zolfo (99%), ossidi di azoto (85%), particelle (98%) e anidride carbonica (25%). A bordo di Explora V ed Explora VI verrà installato inoltre un sistema innovativo di raccolta dell'idrogeno liquido, un carburante a basse emissioni di carbonio utilizzato per alimentare una cella a combustibile da sei megawatt in grado di produrre energia priva di emissioni per il funzionamento a «emissioni zero» delle navi in porto, con i motori spenti. Tutte le sei navi della flotta Explora Journeys saranno equipaggiate con le più recenti tecnologie ambientali e marine che prevedono, oltre a quanto già illustrato, avanzati sistemi di riduzione catalitica selettiva, connettività plug-in per l'alimentazione elettrica da terra, apparati di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l'uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.

«Sono particolarmente orgoglioso che anche le navi Explora Journeys vengano costruite in Italia - commenta Vago - Esse sono destinate a rappresentare infatti l'eccellenza italiana nel mondo, rendendo onore a una capacità ingegneristica, di innovazione e di design che non ha eguali a livello internazionale. Queste costruzioni testimoniano il nostro impegno concreto e tangibile in Italia e per l'Italia. Insieme alla nostra fiducia nelle prospettive di un Paese nel quale il Gruppo MSC opera ormai da mezzo secolo e impiega oltre 15 mila dipendenti diretti, generando un impatto occupazionale di ulteriori 40 mila persone».

«È emozionante - conclude Folgiero - assistere all'avanzamento di questa costruzione. La classe Explora, infatti, è significativa della progressione del nostro percorso: un concentrato di alta tecnologia che, con le successive unità, toccherà livelli sempre più elevati, seguendo una precisa pianificazione verso la nave di domani».