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04 dicembre 2024, Aggiornato alle 16,22
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Infrastrutture

Genova, agevolazioni e viabilità per aggirare Morandi

Termina l'adeguamento di via 30 giugno. Il governo prepara un decreto con agevolazioni per l'autotrasporto


Il porto di Genova si prepara a risistemare la viabilità interna a un mese dal crollo del ponte Morandi a Genova, in attesa di un decreto che il governo starebbe preparando a favore del trasporto merci, in particolare dell'autotrasporto.
 
Viabilità
L'Autorità di sistema portuale (Adsp) della Liguria occidentale ha riferito che sono terminati i lavori di adeguamento di via 30 Giugno 1960, strada parallela all'argine del torrente Polcevera, quello attraversato dal ponte Morandi. È stato sistemato il mantostradale, la segnaletica e creata una rotonda. Manca solo il via libera dei Vigili del Fuoco per rendere accessibile ai mezzi pesanti, in entrambi i sensi, l'arteria che collega lo svincolo di Bolzaneto con il bacino di Sampierdarena. Sarà una strada dedicata ai soli camion, soprattutto quelli provenienti da nord (A7). L'Adsp spiega che potrà servire anche chi proviene dall'A7 ed è diretto a ponente perché, senza entrare a Sampierdarena, potrà utilizzare la nuova strada interna all'Ilva passando per la rotonda di via San Giovanni d'Acri, raggiungendo lo svincolo per Aeroporto.
Sarà aperto anche un nuovo varco portuale, per il trasporto comunitario però, in quanto quello extracomunitario richiede modifiche ai regolamenti doganali.
 
Agevolazioni per l'autotrasporto
Il sottosegretario al ministero dei Trasporti, Edoardo Rixi, ha incontrato martedì a Genova il sindaco della città, Marco Bucci, il coordinatore europeo del Corridoio Reno-Alpi, Pawel Wojciechowski e gli operatori portuali. Rixi ha detto che per il porto di Genova il decreto in preparazione da parte del governo prevede «anche misure per gli operatori del porto, che normalmente non si potrebbero attuare perché confliggerebbero con alcuni regimi di carattere europeo, ad esempio agevolazioni per utilizzo di sistemi di trasporto alternativo o anche per autotrasportatori». L'emergenza è concreta: «O si danno delle prospettive o il tema vero è che quando sarà pronto il corridoio Genova-Rotterdam non ci sarà più traffico portuale a Genova», conclude Rixi.