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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Politiche marittime

Erosione delle coste, nasce il primo Osservatorio

Il progetto di studio del fenomeno, promosso dalla società Blue Vision della Spezia, si aprirà con un'indagine sulla situazione dei litorali di Liguria e Toscana


Tremilacinquecento chilometri su circa ottomila di coste italiane sono intaccati e compromessi dall'erosione marina. Molte sponde basse e sabbiose sono in pericolo per oltre 1.600 chilometri e altri 540 chilometri sono occupati da centri urbani, strade e ferrovie, tutti a rischio crolli. E' sulla base di questi dati che Blue Vision, l'hub spezzino della blu economy, ha deciso di dar vita ad un "Osservatorio nazionale sull'erosione costiera", avviando un primo studio sulla situazione delle coste liguri e toscane.


"Il nostro obiettivo – afferma Giorgia Bucchioni, presidente di Blue Vision – è quello di evidenziare anche all'opinione pubblica la dimensione di un fenomeno che rischia di compromettere in modo letale il ruolo dell'Italia nel mercato turistico internazionale".


Il fenomeno dell'erosione riguarda quasi tutte le regioni costiere italiane. La triste classifica stilata per metri quadri di spiagge perse, è guidata dalla Sicilia, seguita da Calabria, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Marche. In termini di quote di Pil perso in testa si colloca invece il litorale laziale, seguito da Veneto, Toscana ed Emilia Romagna.

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