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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Logistica

Dirigenti autotrasporto e spedizioni, rinnovato il contratto nazionale

A sottoscrivere l'accordo il presidente di Manageritalia, Mario Mantovani e Carlo de Ruvo, presidente di Confetra


È stato firmato ieri il rinnovo della parte economica del contratto nazionale di lavoro per i dirigenti delle aziende di autotrasporto e spedizione merci, di servizi logistici e di trasporto combinato. A sottoscrivere l'accordo il presidente di Manageritalia, Mario Mantovani e Carlo de Ruvo, presidente di Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica). Il contratto riguarda circa 800 dirigenti in 240 aziende, su un bacino potenziale di108 mila aziende presenti nel settore. 

Si tratta di un accordo di natura prettamente economica, visti gli interventi già attuati sulla parte normativa con l'accordo di proroga del CCNL, sottoscritto 21 luglio 2021. Nello specifico, l'accordo sottoscritto oggi prevede: un importo "Una Tantum" di 1.500 euro da corrispondere nel 2023 a un aumento contrattuale di 450 euro lordi mensili entro luglio 2025. È inoltre prevista la destinazione di 1.300 euro annui alla Piattaforma welfare dirigenti terziario, spendibili in beni e servizi di welfare. Un adeguamento contrattuale che consente, almeno in parte, ai dirigenti di recuperare l'impennata dell'inflazione avvenuta nell'ultimo periodo, senza gravare eccessivamente sulle imprese. Un risultato ottenuto grazie al profondo lavoro di analisi su tutte le opzioni normative disponibili. 

I punti salienti
L'accordo è la logica prosecuzione e completamento dell'intesa del luglio 2021 che, tra le altre cose, ha introdotto il welfare aziendale, i servizi di politiche attive ed è intervenuto sulla normativa dei Fondi ed Enti contrattuali. La parte economica è stata rinnovata agendo in sinergia su vari aspetti. Una Tantum di 1500 euro a copertura della vacanza contrattuale per il periodo 1 gennaio-31 dicembre 2022, che verrà erogata in due tranche: 700 euro erogati con la retribuzione di giugno 2023 e 800 euro a novembre 2023

Aumento retributivo 
È previsto un aumento retributivo, con conseguente adeguamento del minimo contrattuale, pari a regime a 450,00 euro, secondo le seguenti scadenze:
• 150,00 mensili dal 1° dicembre 2023 
• 150,00 mensili dal 1° luglio 2024 
• 150,00 mensili dal 1° luglio 2025

Tali aumenti possono essere assorbiti, fino a concorrenza, esclusivamente da somme concesse dalle aziende in acconto o anticipazione su futuri aumenti economici contrattuali, successivamente al 31 dicembre 2019. 

Welfare aziendale
I datori di lavoro destineranno inoltre alla Piattaforma welfare dirigenti terziario 1.300 euro annui, spendibili in beni e servizi di welfare per l'anno 2024 e 2025.  Ciò in aggiunta ad eventuali sistemi di flexible benefits già presenti in azienda e con la possibilità di integrare il valore minimo stabilito dal CCNL con versamenti aggiuntivi alla piattaforma, tramite la sottoscrizione di un Regolamento aziendale.