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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Infrastrutture

Demolizioni: "Lavoratori in condizioni allarmanti"

Lo dice uno studio condotto nei cantieri navali di Alang, dove molti vivono senza acqua potabile e servizi igienici


Continuano ad essere allarmanti le condizioni di lavoro e di vita ai cantieri di demolizione di Alang, in India. Lo sostiene un nuovo studio pubblicato sul Weekly Economic & Political, giornale indiano specializzato in scienze sociali. La ricerca, riferisce l'organizzazione ambientalista NGO Shipbreaking Platform, è stata commissionata e finanziata dalla Commissione nazionale per i diritti umani dell'India. Si tratta di un monitoraggio condotto tra aprile 2013 e maggio 2014 con 300 interviste a lavoratori di demolizione, sindacati e autorità locali. Dallo studio emerge che i circa 35mila lavoratori migranti non organizzati a Alang continuano a vivere in abitazioni baraccopoli senza acqua potabile, prive di servizi igienico-sanitari e di energia elettrica. Le autorità hanno istituito solo 12 docce e sei bagni. Come risultato, "i lavoratori sono costretti ad espletare i loro bisogni fisiologici all'aperto".