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11 giugno 2025, Aggiornato alle 10,31
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Logistica

Ddl Infrastrutture, Confetra in audizione alla Camera: "A rischio la competitività delle imprese"

La confederazioni ha espresso le sue preoccupazioni alle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti


"Introdurre nuove disposizioni non sempre aiuta a favorire la trasparenza ma anzi può rischiare di aumentare il contenzioso e di penalizzare la competitività delle nostre imprese". L'allarme è lanciato dalla Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) in audizione alle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera sul disegno di legge di conversione del decreto Infrastrutture (DL n. 73/2025).

In particolare per Confetra "il rispetto dei tempi di pagamento così come la necessità di riconoscere una fee per le soste all'autotrasporto sono misure condivisibili ma suscitano alcune perplessità soprattutto riguardo al coinvolgimento dell'Antitrust ritenuto non necessario. Viceversa, su questa materia così come quando si attuano modifiche normative che riguardano un intero settore, sarebbe opportuno coinvolgere preventivamente l'intera filiera della logistica per individuare soluzioni realmente efficaci".  

La Confetra ha sollevato anche alcune riserve riguardo alla modifica che si intende apportare alle modalità di aggiornamento dei canoni demaniali ritenendo che "sostituire l'indice dei prezzi all'ingrosso, ormai non più in uso, con l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali non sia appropriato considerato che quest'ultimo indice è soggetto a variazioni improvvise che provocherebbero un aumento esagerato dei canoni demaniali. In un'ottica di semplificazione normativa sarebbe più opportuno prevedere l'utilizzo del solo indice ISTAT per i prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) che garantirebbe un maggiore equilibrio nell'aggiornamento annuale dei canoni".

In occasione dell'audizione la Confetra ha sottolineato altresì la necessità di sbloccare due questioni particolarmente rilevanti per l'intero sistema Paese riguardanti in particolare porti e aeroporti. "Sui porti è urgente sbloccare al più presto tanto il processo di nomina dei presidenti delle Autorità portuali quanto la preannunciata riforma portuale. Sugli aeroporti va portato a conclusione l'iter di approvazione, in corso da oltre due anni, del nuovo Piano Nazionale Aeroporti (PNA), uno strumento necessario sia per orientare maggiormente gestori aeroportuali e attori della filiera del cargo aereo sia per potenziare la competitività del sistema economico nazionale".