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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Logistica

Corridoio doganale Genova-Alessandria. Il test è un successo

Sviluppato da Circle Group insieme a Ignazio Messina, funziona con i chip a radiofrequenza per sdoganare digitalmente la merce, anche col manifesto anticipato. Prossima fase, il coinvolgimento di dogane d'Italia e d'Egitto

Un terminal portuale ad Alessandria d'Egitto

Completata con successo la prima fase di un test pilota di corridoio logistico internazionale tra i porti di Genova e Alessandria d'Egitto. Realizzato nell'ambito del progetto europeo FENIX, coinvolge il gruppo informatico Circle Group, la compagnia di navigazione Ignazio Messina & C., a Genova l'Intermodal Marine Terminal gestito da Messina e ad Alessandria il terminal Ocean Express, gettando le basi per la completa digitalizzazione dei flussi documentali tra i due scali commerciali.

In particolare, viene utilizzata la tecnologia a radio frequenza (radio-frequency identification-RFID, racchiusa in questo caso in un dispositivo chiamato "eSeal") che consente l'immediata identificazione dei container, del loro contenuto, eventuali manomissioni, abbattendo margini di errore e velocizzando le operazioni soprattutto doganali come bolle e certificati fitosanitari. Inoltre, permette il manifesto anticipato della merce, quello che in Italia è stato battezzato Smart Terminal.

La seconda fase del progetto pilota vedrà il coinvolgimento diretto dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e quella dell'Egitto in qualità di stakeholder.

FENIX è coordinato a livello europeo da ERTICO e in Italia dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come beneficiario attraverso TTS Italia. Il test si è concluso il 15 novembre con l'arrivo ad Alessandria della prima nave.

«Oltre a velocizzare notevolmente le operazioni assicurando l'accesso diretto al terminal, il progetto punta ad assicurare la trasmissione anticipata dei documenti al porto di destinazione ancor prima che la nave sia partita, sfruttando gli strumenti evoluti "federativi" di digitalizzazione implementati da Circle Group e resi interoperabili con i sistemi informativi di Ignazio Messina & C. e degli altri attori portuali e logistici coinvolti», spiega il presidente & CEO di Circle Luca Abatello.

«La scelta del nostro Gruppo – ha sottolineato Ignazio Messina, amministratore delegato della compagnia di navigazione – è sempre e comunque quella di collocare i nostri servizi marittimi un passo avanti rispetto alla concorrenza anticipando la domanda del mercato. Questo progetto con Circle nel campo della digitalizzazione è destinato ad avere riflessi operativi importanti, sull'efficienza, la rapidità delle operazioni, nonché in tema di security».