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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Coronavirus, esentati voli all cargo dal blocco collegamenti Italia-Cina

La decisione del governo anche grazie all'intervento di Anama (Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree)


Il governo italiano ha comunicato ufficialmente sabato primo febbraio la decisione di esentare i voli all cargo dal blocco dei collegamenti aerei Italia–Cina, disposto il 31 gennaio scorso come misura di sicurezza e prevenzione a seguito della certificazione dei primi due casi di Coronavirus in Italia. Tale decisione è arrivata anche grazie all'intervento di Anama (Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree, sezione aerea di Fedespedi e aderente a Confetra), la quale il giorno stesso - in una lettera al presidente del Consiglio, al ministro della Salute e al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - ha subito chiesto per voce del suo presidente, Alessandro Albertini, di approfondire le motivazioni della sospensione anche per i voli all cargo (decisione non assunta dagli altri Paesi Ue), per valutarne un eventuale ripristino.

"Ringraziamo il governo per la celerità con la quale ha risposto positivamente alla nostra istanza e la nostra confederazione, Confetra, per averci appoggiati e sostenuti" dichiara Albertini. "Accertata l'assenza di pericolo per la salute pubblica, era assolutamente necessario e urgente porre fine ad un blocco che avrebbe certamente arrecato un danno gravissimo all'import-export italiano. Già dopo poche ore dal blocco, infatti, noi spedizionieri aerei abbiamo riscontrato una distorsione dei traffici commerciali a favore degli altri aeroporti Ue che avrebbe gravato enormemente sul comparto del cargo aereo e su tutta l'economia italiana. Non dobbiamo dimenticare – conclude Albertini – che si tratta di un settore strategico per il nostro paese e per il Made in Italy: basti pensare che il traffico cargo sugli aeroporti italiani nel 2018 ha superato 1 milione di tonnellate e rappresenta il 26% del valore delle esportazioni italiane extra Ue".