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21 aprile 2025, Aggiornato alle 18,23
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Confitarma fa il punto sulla pirateria

Per ragionare sulle misure legislative di contrasto della pirateria, si è riunita ieri la Commissione Navigazione Oceanica della confederazione degli armatori. Presente anche il sottosegretario agli affari esteri Staffan de Mistura


Per fare il punto sulle misure legislative di contrasto alla pirateria, si è riunita ieri la Commissione Navigazione Oceanica di Confitarma, con un ospite d'eccezione: il sottosegretario agli affari esteri, Staffan de Mistura. Il presidente della confederazione degli armatori, Paolo d'Amico, ha aperto i lavori ringraziando la Marina Militare per l'imbarco dei Nuclei Militari di Protezione sulle navi mercantili, misura che ha evitato numerosi attacchi alle nostre unità. "Abbiamo condiviso – dice d'Amico - 114 protezioni dall'avvio del progetto nell'ottobre 2011". Ha poi ribadito la disponibilità e l'interesse dell'armamento a migliorare ove possibile la Convenzione firmata l'11 ottobre 2011 da Confitarma e Ministero Difesa, al fine di renderla ancor più rispondente alla realtà operativa, "soprattutto alla luce dell'esperienza maturata in India con il caso dell'Enrica Lexie. Cionondimeno, d'Amico ha ribadito l'esigenza di un rapido completamento dell'impianto normativo con il decreto attuativo che dovrà consentire l'imbarco anche di team privati nei casi in cui non fossero disponibili o non fosse possibile imbarcare i NMP.
Anche il sottosegretario de Mistura ha espresso piena soddisfazione per l'alta qualità del servizio reso dai Fucilieri della Marina impiegati a protezione dei mercantili "efficace deterrente che ha garantito che nessuna nostra nave subisse un attacco di successo" e per quanto riguarda il rilascio dei Sottufficiali di Marina indebitamente detenuti in India, de Mistura ha ricordato il massimo impegno del Governo e suo personale per la risoluzione di tale vicenda ribadendo che anche nelle missioni di contrasto alla pirateria, come in tutte le operazioni di pace, debbano essere rispettati i principi fondamentali del diritto internazionale quali lo status di agenti dello Stato dei componenti NMP e la sovranità esclusiva dello Stato di bandiera nelle acque internazionali. Rivolgendosi ai nuovi capi team dei Nuclei Militari di Protezione della Marina Militare - che ha voluto salutare uno ad uno - ha affermato che la difesa delle navi mercantili è troppo importante per il Paese e che comunque, anche in caso di incidenti, bisogna "andare avanti" nella consapevolezza che "mai e poi mai l'Italia mollerà i suoi militari".
All'incontro erano presenti anche Angelo D'Amato, presidente della Commissione Oceanica, e Cesare d'Amico, presidente del Gruppo CSO (company security officer) delle aziende associate. Sono intervenuti inoltre Gianni Ghisi, coordinatore per le attività di contrasto alla Pirateria Marittima della Direzione Generale affari Politici e di Sicurezza del Ministero Affari Esteri, l'Ammiraglio di  Divisione Donato Marzano, Capo di Stato Maggiore del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), rappresentanti dello Stato Maggiore Marina e i nuovi capi team dei Nuclei Militari di Protezione.