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21 marzo 2025, Aggiornato alle 13,20
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Cna Fita, appello al governo

Attraverso un comunicato il sindacato dell'autotrasporto chiede accisa mobile e sterilizzazione dell'iva

Pubblichiamo di seguito un comunicato del sindacato dell'autotrasporto Cna-Fita. "La richiesta del rimborso trimestrale sulle accise è stata recepita". Ora l'associazione di categoria chiede accisa mobile e sterilizzazione dell'iva.
 
La CNA-Fita ha dimostrato al governo nel momento più duro per le imprese di autotrasporto un altissimo senso di responsabilità scegliendo puntualmente la via del confronto costruttivo. Un confronto che ha visto la nostra associazione sempre pronta con proposte concrete oltre che perseguibili, ma soprattutto con proposte ispirate al grande tema del recupero di competitività. 
L'autotrasporto italiano, che garantisce ogni giorno la circolazione ad oltre l'85% delle merci, non merita le fughe spericolate di chi vuole strumentalizzare il disagio di questa categoria per occupare scampoli di trattative. Eppure la situazione economica che ha fatto lievitare tutti i costi principali e tra questi, massimamente, il gasolio sta gettando i nostri imprenditori nel disagio più nero. Un disagio che fa perdere il senso della ragione e che in molti casi genera vera e propria disperazione. Da quasi un anno la CNA-Fita, esattamente dallo scorso 25 luglio, sola e inascoltata dalle altre sigle della rappresentanza, ha intrapreso un lungo percorso di contestazione del caro gasolio motivandolo con numeri e raffronti europei. 
Da oltre un anno ribadiamo soli l'emergenza dei "costi massimi". Qualcosa è stato fatto, recependo la nostra proposta di trimestralizzazione dei rimborsi delle accise, ma non può bastare. L'Italia oggi sconta il prezzo più caro in Europa e l'innalzamento dell'aliquota iva dal 21 al 23% è alle porte. Non si può attendere oltre, il governo deve intervenire concretamente. La CNA-Fita ha proposto due meccanismi che da soli potrebbero calmierare il folle aumento della tassazione sui carburanti perpetuata dalla metà del 2011. Al presidente Monti chiediamo dunque di attuare il meccanismo dell'accisa mobile e soprattutto di sterilizzare l'iva sulle accise. Contestualmente chiediamo che sia posta la massima attenzione da parte della Guardia di Finanza e dell'Antitrust affinché, una volta predisposti tali provvedimenti, si controlli che i prezzi alle pompe calino veramente. 
Il 25 luglio si avvicina e a differenza del 2011 la tendenza sulla tassazione deve essere invertita. Nei prossimi mesi la CNA-Fita si impegnerà con altre proposte concrete sul restante fronte dei costi massimi: pedaggi, traghetti e assicurazioni.