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05 agosto 2025, Aggiornato alle 22,49
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Cma Cgm aggiunge Salerno al Bora Med

Contrariamente a quanto comunicato erroneamente per refuso, il porto di Taranto resta connesso alle rotte internazionali container

Il terminal San Cataldo del porto di Taranto

Un errore di stampa, si sarebbe detto una volta. Un refuso. È quello che è successo alla compagnia di navigazione francese Cma Cgm la quale, nel comunicare la modifica del servizio Bora Med Service, ha depennato per errore il porto di Taranto, apparentemente sostituito dal porto di Salerno. 

Nel comunicare il refuso al giornale Shipping Italy, che per primo ha dato la notizia su fonte DynaLiners, l'armatore ha specificato che la toccata al terminal container San Cataldo di Taranto rimane e al servizio è stato semplicemente aggiunta anche la toccata sul porto di Salerno. "Questa confusione – spiega Cma Cgm - potrebbe sorgere dal fatto che la pagina web del servizio non è ancora stata completamente aggiornata. Ci scusiamo – aggiungono – per gli inconvenienti che questo errore può avere causato".

Con il Bora Med il porto di Taranto mantiene l'unico collegamento rimasto sulle rotte internazionali dei container, senza il quale sarebbe rimarrebbe senza più linee regolari ma con soli approdi spot.

Il terminal San Cataldo del porto di Taranto, affidato in concessione dall'Autorità di sistema portuale dal 2019 alla società turca Yilport, non è ancora riuscito a rilanciare il suo piano industriale (il terminal nasce nel 2001 in concessione alla taiwanese Evergreen). I primi mesi del 2025 hanno visto perdere oltre l'80 per cento della movimentazione rispetto ai primi tre mesi del 2024.

Tag: container