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18 marzo 2024, Aggiornato alle 16,46
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Censimento marittimi, 38 mila i comunitari sulle navi italiane

Dopo anni di attesa, uno studio Inps-Cnel rende noto il numero preciso dei contrattualizzati di bordo e di terra. Confitarma: "È la success story del Registro internazionale"

(Nor-Shipping)

Quanti sono i marittimi italiani e comunitari imbarcati su navi mercantili battenti bandiera italiana? Per la prima volta da tanto tempo è possibile avere una risposta precisa, perlomeno di quelli regolari: 35,983. Sono quelli con Contratto collettivo nazionale (Ccnl) con previdenza Inps, formalizzati in CCNL Confitarma (che ne conta la maggioranza, 32,983) e Fedarlinea (3,090), che diventano un paio di migliaia in più aggiungendo la turnazione. Esclusi quindi dal conteggio quelli con contratti "pirata", di cui il numero non è noto. Dati più differenziati, ancora più precisi e aggiungendo anche i portuali potranno arrivare in futuro da altri dossier aperti dal governo in collaborazione anche con Assarmatori.

Lo studio, realizzato dall'Inps insieme al Cnel, ha calcolato che di questi circa 36 mila marittimi, 27,866 lavorano a bordo e 8,117 a terra. Considerando le rotazioni per i giorni di riposo, i marittimi complessivi comunitari che lavorano su territorio italiano (cioè a bordo delle navi italiane o nei porti) salgono a circa 38 mila.

«Dopo anni in cui diversi soggetti si sono esercitati a stimare il numero dei marittimi italiani e comunitari impiegati a bordo delle navi di bandiera italiana, abbiamo finalmente la conferma, oltre che della sostanziale correttezza delle stime elaborate da Confitarma, dell'infondatezza delle critiche mosse alla Legge n. 30 del 1998», commenta il presidente di Confitarma, Mario Mattioli, rispondendo alle critiche di qualche giorno fa dell'armatore Vincenzo Onorato.

«Grazie all'istituzione del Registro Internazionale, la bandiera italiana si colloca oggi al primo posto in Europa per marittimi comunitari impiegati (di cui la grande maggioranza sono italiani) – continua Mattioli, presidente di Confitarma - Questo dato assume ancor più rilevanza se si considera che altre bandiere comunitarie, pur vantando un tonnellaggio di gran lunga superiore, occupano un numero di marittimi comunitari inferiore».

La flotta mercantile italiana conta 1,400 navi per un totale di 15,5 milioni di tonnellate di stazza lorda, la maggior parte delle quali operative.

«Indebolire il quadro normativo del Registro Internazionale – conclude Mattioli - vuol dire minare una perfetta success story che consente alla flotta italiana di competere sui mari del mondo».

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