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11 ottobre 2024, Aggiornato alle 17,23
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Infrastrutture

Brindisi, briccole per migliorare gli ormeggi di Costa Morena

Pubblicata gara da 8 milioni di euro che metterà fine alle navi "in posizione", consentendo l'ormeggio in andana e migliorando la sicurezza degli approdi dei rotabili

Una briccola tradizionale

L'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico Meridionale ha pubblicato la procedura di gara, aperta e telematica, per il potenziamento degli ormeggi ro-ro a Costa Morena Ovest, nel porto di Brindisi, con la realizzazione di briccole con pontile. L'importo complessivo a base d'asta è di circa 8 milioni di euro e prevede la progettazione esecutiva e la realizzazione di tutte le opere e le forniture necessarie al progetto, che vale circa 8 milioni di euro. Il termine delle offerte è fissato per il 21 ottobre, quello per il ricevimento dei quesiti e della richiesta di sopralluogo per l'8 ottobre, quello per la pubblicazione del riepilogo dei chiarimenti e dell'espletamento del sopralluogo il 14 ottobre. L'apertura delle offerte sarà il 22 ottobre.

Leggi la gara

Diventa così esecutiva un'opera strategica per il porto di Brindisi, attesa e auspicata da anni da operatori e autorità, necessaria per innalzare i livelli di sicurezza nelle fasi di ormeggio delle navi traghetto che ordinariamente attraccano di poppa presso le banchine. Attualmente un'ordinanza della Capitaneria di Porto di Brindisi vieta l'ormeggio in andana (le navi disposte affiancate perpendicolarmente alla banchina), in caso di vento forza 8, riducendo notevolmente i posti disponibili. Con questi lavori, soprattutto in condizioni meteo non ideali, si miglioreranno significativamente le condizioni di  sicurezza delle navi che, al momento, sono tenute "in posizione", ossia ferme e in condizioni di sicurezza, esclusivamente dalle ancore poste a prora. Attraverso le briccole, quindi, si garantirà la massima sicurezza degli addetti all'ormeggio e delle operazioni di sbarco e imbarco.

«Il tempo e i fatti ci hanno dato ragione - commenta il presidente dell'autorità portuale, Ugo Patroni Griffi - finalmente, possiamo dare vita ad una delle opere più importanti e strategiche per il rilancio dello scalo di Brindisi. Oltre ad innalzare significativamente i livelli di sicurezza, infatti, avremo la possibilità di aumentare i collegamenti e, quindi, i volumi di traffico. Le ricadute per lo scalo e per tutto il Salento saranno enormi».  

L'intervento consiste nella infissione in mare, nel porto medio, di sei briccole: la prima, lato terra posta a 17 metri dall'attuale banchina (Costa Morena Ovest); le quattro successive poste ad intervalli di 30 metri; l'ultima (la sesta) lato mare posta a 60 metri dalla precedente. Le briccole saranno collegate tra loro da una passerella metallica, per consentire il solo accesso agli ormeggiatori.

Si giunge alla gara d'appalto dopo un lungo ed elaborato decorso procedimentale, avviato nel 2019, sbloccatosi a marzo, quando si è conclusa positivamente la Conferenza di servizi asincrona, relativa all'approvazione del progetto definitivo dell'opera. Prodromico a tale risultato, il parere favorevole del Consiglio Superiore Lavori Pubblici sulla proposta di adeguamento tecnico funzionale al Piano Regolatore Portuale, sulla scorta del quale, il ministero dell'Ambiente aveva, peraltro, comunicato l'esclusione dal campo di applicabilità della disciplina V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale).

Il progetto è stato dichiarato ammissibile e finanziabile con i fondi POC PUGLIA 2014-2020 - POR PUGLIA 2014-2020. ASSE VII "Sistemi di Trasporto e Infrastrutture di Rete"- AZIONE 7.4 "Interventi per la competitività del sistema portuale e interportuale" con Determinazione Dirigenziale n. 32 del 26.04.2021 emanata dal Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio - Sezione Trasporto Pubblico Locale e Grandi Progetti, per l'importo provvisorio concedibile pari a 9,11 milioni di euro.