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18 aprile 2024, Aggiornato alle 11,20
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Logistica

Autotrasporto in Sicilia, Alis: "No allo sciopero, sì al confronto costruttivo"

Il vicepresidente dell'associazione, Marcello Di Caterina, è convinto che in questo periodo il blocco rappresenti un attentato alla stabilità economica e sociale dell'intera isola

Marcello Di Caterina

In Sicilia, così come nel resto del Paese, il settore del trasporto e della logistica e, in particolare, il comparto dell'autotrasporto, ha necessità di risposte e di programmazione. "Ma in questo periodo lo sciopero e la protesta rappresentano un vero e proprio attentato alla stabilità economica e sociale dell'intera isola", afferma il vicepresidente di Alis Marcello Di Caterina, commentano lo sciopero indetto per domenica 20 febbraio da pochi trasportatori rappresentati da singole associazioni autonome che hanno dichiarato di voler fermare il movimento e lo scarico di merci a causa dei rincari del carburante.

"Abbiamo appreso dello sciopero di una parte degli autotrasportatori in Sicilia scattato domenica 20 febbraio e promosso da associazioni autonome che stanno agendo in solitudine – aggiunge Di Caterina –.  Alis, che rappresenta il settore stradale, marittimo e ferroviario, nonché l'intera filiera logistica, ritiene che tale scelta rappresenti un attentato alla stabilità economica e sociale dell'intero territorio siciliano. Oggi più che mai, deve prevalere il dialogo costruttivo e ogni tipo di blocco è inopportuno e rischia solo di danneggiare imprese e famiglie. Scioperare questa domenica, nel pieno di un tentativo di ripresa economica, con un aumento generalizzato del costo delle materie prime ed una serissima crisi energetica internazionale in corso, causerebbe un danno incalcolabile per l'intero Paese e, in particolare, per la Sicilia che ha bisogno per sua stessa natura di continuo approvvigionamento".

"In via generale alcune particolari esigenze emerse da coloro che lavorano ogni giorno su strada sono comprensibili, ma riteniamo allo stesso tempo che l'interesse generale del mondo del trasporto e della logistica possa essere protetto solo attraverso un dialogo diretto ed un confronto serio con le Istituzioni. La salvaguardia dell'intero sistema produttivo e dell'intera filiera logistica, dovrà passare dalla cooperazione con i rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel processo decisionale, specie in questo particolare momento storico. Gli associati di Alis con sede in Sicilia, che sono primarie aziende di trasporto marittimo e stradale sul panorama nazionale, europeo ed internazionale - a partire dal presidente della commissione Porti e Infrastrutture di Alis Salvo Cozza - sono tutte unite in un forte appello al senso di responsabilità degli operatori del settore autotrasporto e sono pronte al confronto con il governo affinché si trovino soluzioni condivise, abbassando immediatamente il livello di una protesta controproducente".