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10 ottobre 2024, Aggiornato alle 16,27
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Assicurazioni marittime, cresce il rischio e crescono i premi

L'International Union of Marine Insurance ha registrato nel 2023 una "raccolta" di quasi 40 miliardi di dollari


da DL Notizie Logbook 

Lo scorso anno a livello mondiale la raccolta dei premi delle compagnie di assicurazione marittima è stata pari a 38,9 miliardi di dollari, con una crescita del +5,9% sul 2022 a cui hanno contribuito tutti i rami delle assicurazioni, con quello Offshore Energy che ha registrato un aumento del +4,6% con premi per 4,6 miliardi di dollari, al ramo Merci che ha segnato un +6,2% con premi per complessivi 22,1 miliardi e quello Corpi che ha totalizzato un incremento del +7,6% con premi per 9,2 miliardi.

Lo ha reso noto oggi l'International Union of Marine Insurance (IUMI) presentando un'analisi sulle tendenze del mercato delle assicurazioni marittime alla sua 150esima conferenza annuale svoltasi a Berlino. L'associazione ha specificato che nel 2023 la distribuzione dei premi non è cambiata in modo significativo rispetto all'anno precedente, con il ramo Merci che ha ricoperto la quota maggiore del mercato con il 56,9%, seguito da Ocean Hull (23,6%), Offshore Energy (11,9%) e Marine Liability (7,7%).

Quanto alla suddivisione regionale dei premi, l'Europa ha continuato a dominare il mercato con una quota del 48,5%, seguita da Asia/Pacifico (28,1%), America Latina (10,9%), Nord America (7,0%) e resto del mondo (5,5%). L'IUMI ha evidenziato che, dopo un periodo di declino, dal 2019 i premi europei hanno registrato un trend di crescita ed anche il mercato asiatico ha continuato nella sua ripresa da quando il trend negativo per la regione si è concluso nel 2016. Lo scorso anno anche l'America Latina e il Nord America hanno mostrato una lieve ripresa.

Commentando l'evoluzione del mercato delle assicurazioni marittime nel corso del 2023, Astrid Seltmann, vicepresidente del comitato Facts & Figures dell'IUMI, ha spiegato che «i premi globali riflettono una combinazione di volumi assicurabili e prezzi per unità. I fattori trainanti dell'aumento dei premi - ha precisato - sono in genere un continuo aumento dei volumi e dei valori commerciali globali (Merci), abbinato ad aumenti dei valori delle navi (Corpi) o all'aumento del prezzo del petrolio che induce una maggiore attività nel segmento dell'energia offshore. Più in generale, le condizioni geopolitiche avranno avuto un impatto sui premi in diverse regioni, così come le condizioni generali del mercato, in particolare la capacità. Nel complesso - ha evidenziato
Seltmann - il 2023 sembra essere stato un anno positivo per gli assicuratori marittimi. L'altra parte dell'equazione è l'impatto dei sinistri che negli ultimi anni è stato relativamente blando, nonostante singoli gravi sinistri abbiano suscitato preoccupazione, come gli incendi, e un impatto visibile dell'inflazione sul costo medio dei sinistri per logoramento o deperimento. Tuttavia, navi sempre più gr andi, crescenti accumuli di valore, cambiamenti nella tecnologia e nei carburanti, nonché cambiamenti nelle rotte commerciali, significano tutti un cambiamento del rischio che in futuro deve essere monitorato e preso in considerazione».