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30 maggio 2025, Aggiornato alle 18,03
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Infrastrutture

Adsp Bari lancia gara per l'espansione del molo San Cataldo

Verranno realizzati tre nuovi ormeggi per la Guardia Costiera e un bacino per la manutenzione degli yacht. I lavori dovrebbero partire entro l'anno

Il molo San Cataldo del porto di Bari

Nel porto di Bari parte la gara per l'ampliamento del Molo San Cataldo, dove attualmente risiede la Guardia Costiera. L'Autorità di sistema portuale (Adsp) del Mare Adriatico Meridionale nei giorni scorsi ha pubblicato il bando di gara d'appalto integrato per "l'affidamento dei servizi tecnici attinenti all'ingegneria e all'architettura relativi alla progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di potenziamento delle infrastrutture asservite alla sede logistica del Corpo delle Capitanerie di Porto – Realizzazione di nuove banchine in ampliamento del Molo San Cataldo, nel porto di Bari".

Sul Molo San Cataldo verranno realizzati tre nuovi punti di ormeggio, per la lunghezza di circa 400 metri; mentre, le superfici restanti saranno destinate sia alla Guardia Costiera e sia all'approdo turistico.

Il progetto prevede la costruzione di nuove opere di banchinamento che si estenderanno su una superficie complessiva di circa 33 mila metri quadri, quale ampliamento del Molo San Cataldo, dove già sono presenti le infrastrutture al servizio della Guardia Costiera. Un progetto da 36 milioni di euro i cui lavori dovrebbero partire entro la fine dell'anno. L'obiettivo dell'Adsp è quello di riqualificare funzionalmente un ambito portuale attualmente sottoutilizzato, con il duplice obiettivo di potenziare le infrastrutture asservite alla sede logistica di Bari del Corpo delle Capitanerie di Porto e, contemporaneamente, realizzare un bacino da destinare alla nautica da diporto, un settore in forte espansione che solo nell'ultimo anno ha registrato, secondo Confindustria Nautica, una crescita a doppia cifra nella domanda di posti barca, in particolare per yacht dai 12 ai 24 metri e oltre.

La presentazione delle offerte deve avvenire entro e non oltre le ore 12.00 del 18 luglio 2025; l'apertura delle offerte avverrà il 21 luglio alle ore 11.00. 

Tutti i dettagli sono pubblicati sul sito dell'Ente attraverso il link https://gare.adspmam.it/

Il quadro economico dell'intervento trova copertura finanziaria per 36 milioni di euro da parte del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, nell'ambito dei fondi di investimento ricadenti nella missione ordine pubblico e sicurezza (per il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza delle attività di controllo e sicurezza), e per i restanti 3 milioni nei fondi propri dell'AdSPMAM. 

"L'opera – spiega il commissario dell'Adsp, Vincenzo Leone - è stata concepita con una visione integrata e sostenibile: non solo migliorerà significativamente la capacità operativa della Guardia Costiera, garantendo infrastrutture moderne, ecocompatibili e funzionali, ma darà anche un impulso decisivo al comparto della nautica da diporto degli yacht di grandi dimensioni, un settore in costante crescita che necessita di ormeggi sicuri, fondali adeguati e servizi evoluti. Gli Uffici dell'Ente hanno lavorato con la consueta determinazione e competenza per strutturare un bando così complesso e articolato di un progetto avviato nel 2019 dal presidente Ugo Patroni Griffi che ha anticipato quanto poi previsto dal regolamento europeo relativamente all'utilizzo dual use, civile e militare, delle infrastrutture portuali. Stiamo avviando- conclude l'Ammiraglio- un intervento strategico, in grado di coniugare efficacia logistica, sostenibilità ambientale e potenziale valorizzazione turistica dell'intero scalo portuale". 

Nello specifico, il progetto riguarda la realizzazione di banchine e piazzali al servizio della Guardia Costiera, collegati alla radice del Molo San Cataldo, in adiacenza e ampliamento delle aree già occupate dallo stesso Corpo dello Stato. L'opera, inoltre, prevede un intervento di approfondimento dei fondali, fino alla quota di -7,00 metri rispetto al livello del mare, per un quantitativo complessivo di materiale dragato di 88,410 metri cubi.

Tag: bari