|
adsp napoli 1
17 marzo 2025, Aggiornato alle 10,01
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Infrastrutture

A settembre la riforma dei porti

Il governo ha varato il decreto Sviluppo che stabilisce un tetto di 70 milioni di trattenute al gettito fiscale. Per i porti non sono abbastanza ma Grillo punta tutto sulla riforma


Il 3 agosto con un voto di fiducia il Senato ha approvato il decreto Sviluppo che ora passa alla Camera per la trasformazione in legge. Le novità per il trasporto sono due: autonomia finanziaria e tecnologie informatiche.
Viene istituita l'Agenzia Italia Digitale e sarà responsabile della diffusione delle tecnologie informatiche. Un piccolo passo verso lo sportello unico doganale, anche se per la realizzazione di un'interfaccia telematica unica per le operazioni doganali ci sarà bisogno di un intervento legislativo specifico.
Sul fronte dell'autonomia finanziaria infine arrivano 70 milioni di euro per le infrastrutture dei porti. Come già annunciato si tratta però di un tetto che, come ha ribadito Confitarma all'assemblea Assoporti, non è sufficiente, anche perché si tratta di un limite che tiene conto di un gettito che andrebbe invece calcolato sulla percentuale, ovvero quell'1% che le autorità portuali hanno sempre chiesto. Su questo il presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato rassicura: «Occorrerà al più presto eliminare il tetto di 70 milioni, fissato per decisioni passate del Ministero dell'Economia, così come si dovrà, fin d'ora, appena superata la crisi finanziaria nella quale da anni siamo immersi, ragionare sulle possibilità di aumentare sensibilmente la percentuale da retrocedere ai porti stessi nella considerazione che i nostri porti sono un asset fondamentale per lo sviluppo della nostra economia e quindi è doveroso renderli più competitivi con significativi investimenti».
Grillo ricorda che l'11 settembre approderà al Senato la legge di riforma della portualità. «Sarà questa – afferma- l'occasione per affrontare e approfondire queste problematiche inserendole in una proposta organica che, come è avvenuto in Commissione, confido possa essere apprezzata e votata da tutti i gruppi parlamentari».