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30 aprile 2024, Aggiornato alle 20,19
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Trieste e Venezia avviano il pre-clearing

L'Agenzia delle Dogane autorizza lo sdoganamento anticipato da mare per le merci containerizzate anche su questi due porti


Oltre a Ravenna, dal primo settembre l'Agenzia delle Dogane ha autorizzato i porti di Venezia e Trieste a sperimentale il pre-clearing, la procedura di sdoganamento anticipato delle merci prima ancora che sbarchino dalla nave. La misura rientra in un programma di sperimentazione più ampio avviato a febbraio scorso, di cui ne ha beneficiato subito Genova,
La procedura vale solo per le spedizioni containerizzate e accelera notevolmente i tempi doganali. In pratica le autorità preposte ai controlli dei documenti che accompagnano ogni container, disponibili fin dal momento della partenza, verificano il nulla osta allo sdoganamento mentre la nave è ancora in navigazione. In questo modo i container con documenti in regola e che non debbono essere sottoposti ad un controllo materiale del contenuto possono lasciare il porto immediatamente dopo lo sbarco.
La pratica dovrebbe tagliare i tempi doganali di 36 ore. «Oltre ad essere un grande vantaggio per le imprese nostre clienti – spiega Paolo Salvaro, presidente di Confetra Nord Est, associazione delle imprese di spedizioni e pratiche doganali - aumenta l'efficienza e l'attrattività dei nostri porti. Purtroppo fino ad oggi capitava che merci destinate ai nostri mercati, impiegassero meno tempo attraverso i porti del nord Europa. Una situazione paradossale, e che oltretutto crea un danno anche all'erario, perché una parte delle tasse di ogni spedizione paga rimane al paese che per primo sdogana le merci all'ingresso nell'Unione Europea».