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18 marzo 2025, Aggiornato alle 15,21
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Taranto, sciopero al terminal. Intervento della Regione

Impegno a costituire un tavolo tecnico per risolvere la situazione e rilanciare l'intero sistema portuale regionale. Chiesto al terminalista Tct di sospendere la procedura di mobilità per 160 lavoratori 


Sciopero dei lavoratori al porto di Taranto che protestano per la richiesta di mobilità per 160 unità del terminal contenitori Tct. La situazione è difficile e la Regione del governatore Vendola sta per insediare un tavolo tecnico per gestire la crisi e per svolgere un'azione di rilancio di grande respiro sia infrastrutturale sia di logistica retroportuale. Allo stesso tempo, la Regione ha chiesto al terminalista di sospendere le procedura di mobilità dei lavoratori. "La riaffermazione dell'interesse di Tct (Taranto container terminal) sul porto di Taranto -spiega in una nota il presidente Nichi Vendola- come strategico per la sua attività globale offre lo spunto per riaprire il confronto sulle prospettive di sviluppo non solo di Taranto ma dell'intero sistema portuale regionale. La Regione Puglia è pronta al confronto consapevole di aver fatto, insieme con gli altri protagonisti del territorio, un lavoro importante in questi anni per dare a Taranto certezza di risorse e una progettualità di grande respiro sia sulle infrastrutture che sulla logistica retroportuale. Al fine di svolgere questo confronto nelle condizioni di massima serenità sociale abbiamo chiesto con vigore a Tct la sospensione della procedura di mobilità avviata a carico di 160 dipendenti. Abbiamo fiducia -conclude Vendola- che il tavolo tecnico su Taranto, che la Regione assume l'impegno di insediare rapidamente, possa trovare un epilogo positivo segnando una prospettiva di rilancio e di crescita della portualità tarantina nel sistema economico regionale ma anche nazionale". Questo il commento di Vendola sulla situazione a Taranto al termine di un incontro svoltosi ieri pomeriggio in Presidenza con i rappresentanti di azionisti Evergreen e Maneschi Gsi alla presenza dell'Autorità portuale di Taranto Sergio Prete e dell'assessore competente Guglielmo Minervini.