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04 dicembre 2024, Aggiornato alle 16,22
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Scrubber che inquinano. La Svezia vuole bandirli

I grandi filtri installati sulle navi riducono le emissioni di co2, ma poi scaricano in mare

(Ph: Phys.org)

In Svezia è stata presentata una proposta governativa per vietare gli scarichi degli scrubber a circuito aperto nelle acque del territorio marittimo nazionale a partire dal primo luglio 2025.

"Ridurre le emissioni nell'aria spostando l'inquinamento in mare non è una soluzione sostenibile. Pertanto, è stata presentata una proposta per vietare lo scarico in acqua degli scrubber. La maggior parte degli armatori svedesi ha già scelto di utilizzare carburante con un contenuto di zolfo così basso da rientrare nei requisiti di emissione senza scrubber. Ora vogliamo che venga applicato a tutte le navi nel territorio marittimo svedese", ha dichiarato Andreas Carlson, ministro delle infrastrutture e dell'edilizia abitativa.

All'interno dell'Ue, ricorda Offshore-Energy, non esiste una legislazione uniforme che proibisca gli scarichi dagli scrubber, ma molti paesi e porti hanno già vietato gli scarichi degli scrubber in determinate parti delle acque nazionali. L'uso di sistemi di depurazione dei gas di scarico è aumentato da quando sono stati inaspriti i requisiti sul contenuto di zolfo consentito nel carburante. Ciò significa che le emissioni di zolfo nell'aria sono diminuite, ma che quelle nell'acqua sono aumentate.
 

Tag: navi - ambiente