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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Infrastrutture

Rotterdam, il prossimo yacht di Bezos bloccato da un ponte

In costruzione da Oceanco, è troppo alto e in un primo momento si era deciso di smontare e rimontare il Koningshavenbrug per farlo passare. Ma il cantiere ha rinunciato alla richiesta

Lo yacht di JEff Bezos in costruzione, Oceanco Y721 (boatinternational.com)

Il nuovo yacht del fondatore di Amazon Jeff Bezos rischia di non poter lasciare il cantiere navale dov'è in costruzione, a Rotterdam, rimanendo di fatto bloccato. C'è un ponte, il Koningshavenbrug, che andrebbe smontato e rimontato per farlo passare e fargli prendere il mare ma al momento non c'è la volontà di farlo, né da parte dell'amministrazione locale né degli abitanti. Oceanco, la società che sta costruendo lo yacht, ha rinunciato alla richiesta di permesso per smantellare (e poi ricostruire) un ponte storico dela città, aperto nel 1927 per collegare Rotterdam a Breda ma dal 1993 non più in uso, diventando un patrimonio culturale del quartiere.

Lo yacht di Bezos è veramente grande. Il modello (non ha ancora un nome di battesimo) è Oceanco Y721. È lungo 127 metri, 20 metri più grande di "Black Pearl", l'ultimo grande yacht costruito da Oceanco, varato nel 2016. Sarà, una volta completato (la consegna è fissata entro quest'anno), lo yacht a vela più grande al mondo oltre allo yacht più grande mai costruito nei Paesi Bassi. Il problema è che troppo alto e le sue vele non passano sotto il Koningshavenbrug.

In un primo momento, a febbraio scorso, i funzionari del governo locale avevano detto che il ponte sarebbe stato smontato e ricomposto nel giro di una settimana, notizia poi smentita poco dopo dal sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb. L'ipotesi di smontare e rimontare il ponte stata criticata da storici e gruppi di residenti (il ponte è stato ricostruito nel 1940 dopo un bombardamento). Secondo quanto riferisce il giornale locale Trouw, i dipendenti di Oceanco si sono sentiti minacciati dal clima che si è creato, da qui la scelta della società di rinunciare alla richiesta.

Una soluzione potrebbe essere quella di farlo transitare sotto al ponte senza gli alberi delle vele, ma bisognerà capire se anche così riuscirà a passare. Se effettivamente lo yacht non potrà lasciare lo stabilimento navalmeccanico, il cui varo è previsto per quest'estate, si dovrà trovare una soluzione alternativa, come trasportarlo a pezzi in un altro cantiere dove ultimarlo e permettergli poi di prendere il mare.

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Tag: rotterdam - yacht