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27 luglio 2024, Aggiornato alle 11,25
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Infrastrutture - Logistica

Porto di Brindisi, un altro passo verso l'hub di Costa Morena

Autorità portuale e Consorzio ASI firmano per l'acquisto di un'area parcheggio attigua al "Il Mondo", da oggi in mano al demanio

Massimiliano Taveri, amministratore di "Il Mondo", e Ugo Patroni Griffi, presidente dell'Autorità portuale

Questa mattina, negli uffici del Consorzio ASI di Brindisi prima e dell'Autorità di sistema portuale (Adsp) Adriatico Meridionale poi, alla presenza del notaio Roberto Braccio, il presidente dell'Adsp, Ugo Patroni Griffi, e il presidente del Consorzio ASI, Vittorio Rina, hanno sottoscritto un contratto preliminare di acquisto delle aree parcheggio di Costa Morena, attigue al terminal "Il Mondo".

Con atto distinto e separato, nella stessa mattinata, Patroni Griffi e Massimiliano Taveri, amministratore di "Il Mondo", hanno altresì firmato l'atto di compravendita per l'acquisto della struttura per 2,65 milioni di euro. Il bene sarà intestato al demanio marittimo dello Stato, rientrando nelle potestà di gestione dell'Adsp adriatica.

Nel contratto preliminare di compravendita il Consorzio ASI si impegna formalmente a cedere all'Autorità di sistema aree per oltre 34 mila metri quadri, vicino i varchi di accesso in porto, per la somma complessiva di 1,12 milioni. Al termine dei lavori di manutenzione e ristrutturazione, che saranno curati da ASI, entrerà in vigore un disciplinare d'uso e di gestione dell'area che consentirà all'Autorità portuale di organizzarle per renderle fruibili a passeggeri, auto e mezzi pesanti in attesa di imbarco dal porto di Brindisi.

Si tratta dell'ultimo passaggio burocratico di una procedura avviata oltre tre anni fa, resa particolarmente articolata dalla presenza nell'area parcheggi di proprietà ASI di un terreno un'area di 7,600 metri quadri appartenenti al Comune di Brindisi. Ad aprile Adsp, Consorzio e Comune hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per la doppia cessione del terreno comunale all'ASI e delle conseguenti aree di proprietà ASI all'autorità portuale.

L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera DOCK-BI- "Development Of Connectionsbetween the Keyports of Brindisi and Igoumenitsa", finanziato per 2,78 milioni dal programma interregionale V-A Grecia-Italia 2014-2020, di cui il Consorzio ASI Brindisi è capofila e che coinvolge, partner italiani, Autorità Portuale del Mare Adriatico Meridionale e Comune di Brindisi, e greci, Autorità Portuale di Igoumenitsa e Comune di Igoumenitsa. DOCK-BI, finanziato nell'ambito dell'Asse Prioritario 3 (Sistema sostenibile dei trasporti) del Programma Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, è un progetto di tipo infrastrutturale che ha l'obiettivo di ammodernare il sistema portuale di Brindisi e di Igoumenitsa, potenziandolo attraverso azioni infrastrutturali strategiche, con ricadute positive per il trasporto marittimo e l'accessibilità ai porti, integrandoli osmoticamente con le aree adiacenti.

«Vogliamo trasformare Costa Morena, attualmente il principale snodo di arrivo e partenza di traghetti, ro-ro e crociere in un hub polifunzionale, accogliente e sicuro», commenta Patroni Griffi. «Abbiamo già predisposto progetti che con interventi miraticonsentiranno alle Forze dell'ordine e agli Organi preposti controlli di security e doganali efficienti, dinamici e spediti; offrendo a tutti coloro i quali, per lavoro o vacanza, arrivano o partano dal porto di Brindisi, un'accoglienza decorosa, attraverso la strutturazione orbitale delle stazioni passeggeri. Si tratta di un impianto che abbiamo già sperimentato con successo a Bari, in cui le funzioni gestite dalle agenzie (biglietteria, carte d'imbarco, ecc.) sono separate dai controlli di frontiera che, necessariamente, devono svolgersi sotto-banchina. Con la successiva costruzione del terminal Le Vele si completerà, poi, l'opera di trasformazione di Costa Morena in un polo intermodale, dove all'accresciuta connettività marittima e stradale si affiancherà un sistema di accoglienza avveniristico e sicuro».

«Dialogo e sinergia tra gli enti sono chiavi fondamentali per aprire nuovi scenari di sviluppo sul territorio», commenta il presidente dell'ASI, Vittorio Rina. «Chiusa la fase procedurale, passeremo a quella attuativa che ci consentirà, grazie al progetto Dock-Bi, di realizzare a breve opere  strategiche di infrastrutturazione e riqualificazione di tutte le aree portuali e retro-portuali interessate. Una serie di interventi in grado di integrare funzionalmente trasporto marittimo, accessibilità al porto e alle aree adiacenti, con rilevanti ricadute positive sulla viabilità urbana e sulla sicurezza stradale».

Tag: brindisi