|
adsp napoli 1
10 maggio 2025, Aggiornato alle 07,48
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Infrastrutture

Piombino vince l'Olimpiade. Accoglierà Costa Concordia

Il Consiglio dei Ministri affida al porto toscano il compito di smantellare il relitto da 114mila tonnellate. Per farlo bisognerà escavare e ammodernare un po'


di Paolo Bosso 

A Piombino sono stati approvati i dragaggi più veloci della storia dei porti italiani. Un escavo che supererà i dieci metri, ma non servirà per accogliere portacontainer da 14mila teu, né petroliere di ultima generazione, bensì soltanto il relitto di Costa Concordia per essere smantellato. È la notizia arrivata nel giorno della festa della donna dal Consiglio dei Ministri che ha approvato la proposta fatta tempo fa dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini, appoggiando quella fatta anzitempo dalla Regione Toscana.

«La nostra proposta era motivata da ragioni sia ambientali che economiche - ha commentato il presidente dell'ente regionale Enrico Rossi - ambientali, perché il porto di Piombino è il più vicino al Giglio e quindi riduce i rischi durante la navigazione di trasferimento del relitto. Economiche, perché gli interventi che dovremo realizzare al porto di Piombino aggiungono a quella realtà industriale un importante vantaggio competitivo, oggi ancora più necessario a fronte della crisi della siderurgia». 

Piombino ha sempre campeggiato nella lista dei porti papabili per accogliere il bestione da 114mila tonnellate. Si era parlato di Genova, di Livorno, banchine che a differenza del porto toscano hanno già le strutture per accoglierla. Infatti bisognerà crearle queste strutture, e pare che i costi sono molto alti. Secondo i parlamentari del PD Michele Anzaldi, Federico Gelli ed Andrea Marcucci che hanno scritto al governo protestando contro quella che definiscono "una decisione politica", si aggireranno intorno ai 150 milioni di euro, ma è tutto da vedere visto che nessuno ha ancora parlato di cifre. Al di là dei retroscena dietro la decisione di portare a Piombino la Concordia, per il porto toscano lo smantellamento del relitto equivale a una specie di Olimpiade: un evento che, grazie a finanziamenti "doverosi", permetterà al porto di trasformarsi. E quando la Concordia andrà via si ritroverà strutture nuove e spazi più grandi che aspettano solo di essere sfruttati.