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02 maggio 2024, Aggiornato alle 17,44
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Armatori

Per Caremar dieci manifestazioni di interesse

È scaduto il termine per farsi avanti. I primi tre armatori sono Libera Navigazione del Golfo, Delcomar e Rifim. La Regione stanzia otto milioni di euro 


Dieci manifestazioni di interesse, tutte per Caremar, la compagnia della regione Campania e costola storica della Tirrenia, quest'ultima di proprietà della Compagnia Italiana di Navigazione. Ieri alle 12, si legge su Il Mattino, è scaduto il tempo utile per i candidati che così sono stati resi noti. Le compagnie sono, in ordine cronologico (tra parentesi la famiglia proprietaria):
1. Libera Navigazione del Golfo (compagnia che opera nel Golfo di Napoli soprattutto su Capri).
2. Delcomar (Del Giudice e Carloforte).
3. Rifim (Donata Rizzo).
4. Cantieri Palumbo (unico non armatore).
5. Tomasos (tramite TTTLines).
6. Snav (Aponte).
7. Ustica Lines (Morace).
8. Alilauro-Gruson.
9. Moby (Onorato).
10. Vetor.
Il prossimo passo sarà ora avviare la privatizzazione che richiederà ancora un po' di tempo. Prima si dovrà procedere con l'assegnazione del vincitore, il che richiederà ancora qualche mese.
Intanto la Regione ha rinnovato i fondi per la compagnia per otto milioni di euro. Si tratta di un contratto, ha spiegato l'assessore ai Trasporti Sergio Vetrella, fino al 31 dicembre prorogabile fino al perfezionamento delle procedure di cessione dell'azienda previste dalla normativa nazionale ed europea, e di cui è già stato pubblicato a luglio scorso il bando di gara. «I fondi che siamo riusciti a reperire d'urgenza, sono in grado di garantire completamente il pagamento degli stipendi, il rifornimento del carburante e quindi l'effettuazione dei relativi servizi pubblici».