|
adsp napoli 1
26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Logistica

Nel 2027 GTS Rail sbarcherà in Borsa

Investimento di 30 milioni di euro per acquistare cinque locomotive e cento carri ferroviari. Alle spalle, le risorse di Marguerite e un fatturato 2021 in forte crescita

(David Gubler/rail.pictures/picture/41235)

L'operatore intermodale ferroviario pugliese GTS Rail investe 30 milioni di euro per acquistare cinque locomotive Alstom e cento carri ferroviari Walbo, con consegna rispettivamente a maggio e luglio. E lo fa forte di un fatturato 2021 che supera i 130 milioni, in aumento consolidato del 18 per cento con alle spalle 124 mila spedizioni.

Il risultato, supportato anche dall'operazione di apertura del capitale al fondo infrastrutturale Marguerite, avvenuta a settembre scorso per una quota del 25 per cento (la famiglia Muciaccia mantiene la maggioranza con il 75 per cento), è accompagnato da un aumento di capitale che consentirà investimenti per 150 milioni nei prossimi cinque anni. Inoltre, l'azienda punta alla quotazione in Borsa nel 2027.

Il gruppo continua a lavorare sull'integrazione tra ferrovia e intermodalità con un nuovo approccio alla sostenibilità. «La mancanza di autisti di mezzi pesanti e l'impennata del costo del petrolio stanno spingendo sempre di più le aziende a rivedere la propria posizione logistica di lungo termine», spiega l'amministratore delegato di GTS Rail, Alessio Muciaccia. È in questo contesto che si inseriscono i due investimenti per complessivi 30 milioni: cinque locomotive 494 Alstom con ultimo miglio che usciranno dallo stabilimento di Vado Ligure e in consegna a partire da maggio con relativo contratto di manutenzione per dieci anni; 100 carri ferroviari da 90' dalla Walbo la cui consegna inizierà a luglio.

Investimenti rilevanti, «soprattutto - continua Muciaccia - perché realizzati in un periodo di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo. Il marchio GTS si sta consolidando sempre più in Italia e in Europa e speriamo che questi investimenti e quelli futuri potranno dare il nostro concreto contributo allo sviluppo ferroviario del vecchio continente. La ferrovia non solo è tornata prepotentemente di moda ma si sta imponendo come modello di sviluppo per il prossimo futuro. Puntiamo a fare di GTS un campione del Made in Italy, e i numeri ci stanno dando ragione».

-
credito immagine in alto

Tag: ferrovie