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02 maggio 2024, Aggiornato alle 17,44
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Infrastrutture

Nautica, a Striano inaugurato il nuovo stabilimento di MV Marine

Oltre 8.500 metri quadrati tra spazi interni ed esterni, per una produzione già consolidata di circa 100 gommoni l'anno


È stato realizzato con soluzioni innovative e green il nuovo stabilimento inaugurato a Striano da MV Marine. Più di 5.000 metri quadrati di aree calpestabili, a cui vanno aggiunti altri 3.500 metri quadrati di spazi esterni, circa cento gommoni che verranno realizzati ogni anno, trenta dipendenti ai quali aggiungere altri dieci che arriveranno grazie alla nuova sede e tutti quelli che ruotano attorno all'indotto. 

Sabato scorso è stato celebrato il taglio del nastro alla presenza del fondatore di MV Marine, l'ingegnere Vincenzo Nappo e la moglie Maria; dell'amministrazione Luigi Nappo; del presidente nazionale di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi; del sindaco di Striano, Antonio Del Giudice. In prima linea tutti i dipendenti e collaboratori, dall'ufficio tecnico ad ogni ramo della produzione.  Il nuovo stabilimento, tre piani, si trova nell'area industriale di Striano (via delle Industrie), zona facilmente raggiungibile dall'autostrada A30 (immediatamente a ridosso dell'uscita di Sarno). 

Per il cantiere nautico un importante modo per festeggiare i 30 anni di attività: "Siamo nati nel 1994 – sottolinea il fondatore, Vincenzo Nappo – prima come Motonautica Vesuviana e poi come MV Marine. Possiamo dire che con questa apertura, per noi è l'inizio di una nuova storia". Attenzione agli aspetti legati alla sostenibilità dell'ambiente: "Possiamo dire che siamo un cantiere green – prosegue Nappo – Le scelte legate alla produzione e al sottovuoto, ci permettono infatti di abbattere le emissioni in aria fino al 95%, riducendo sensibilmente anche la produzione di polveri. Inoltre, le nostre carene sono realizzate per avere una grande qualità della navigazione e delle linee in acqua che consentono di fare registrare consumi per bassi. Anche la struttura, per le soluzioni di coibentazione e per le finestrature utilizzate, che consentono l'utilizzo di luce naturale, dimostra l'attenzione rivolta alla salvaguardia della natura". 

Tre i livelli: al piano terra l'ufficio produzione, l'accettazione, i locali mensa e relax per gli operai; al primo e al secondo piano la sala riunione, dove sarà possibile mostrare in video i rendering dei modelli e fare vedere le varie tecniche di lavorazione a clienti, concessionari e importatori. Spazio agli uffici tecnici, direzione, area commerciale e amministrazione. A puntare sullo stato di salute del settore Nautico, il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi: "Quello inaugurato a Striano è cantiere all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. Quello progettato dall'ingegnere Nappo e dal suo team è un autentico gioiello per il settore. La nautica da diporto italiana vive una fase felicissima: siamo i primi nella costruzione di superyacht, di dieci metri, nella realizzazione degli accessori e oggi primi anche nell'esportazione: l'Italia esporta, infatti, l'88% di quanto produce, con un fatturato di 3,7 miliardi. Abbiamo superato Olanda, Usa, Francia e Inghilterra".

Soddisfatto anche il sindaco di Striano, Del Giudice: "Per noi questo taglio del nastro è un altro esempio lampante di come funzioni la sinergia tra un'amministrazione attenta e imprenditori lungimiranti. Si tratta di un altro segnale fondamentale per la crescita della nostra economia e che porta sviluppo. Ci abbiamo creduto dieci anni fa, quando abbiamo puntato sulla zona industriale: qui lavorano centinaia di persone, con alto indotto commerciale. Stiamo lavorando per ampliare questi spazi di altri 200mila metri quadrati, anche se abbiamo richieste tre volte superiore rispetto alle aree a disposizione". 
 

Tag: cantieri - nautica