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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Infrastrutture

Msc, Fincantieri e Snam progettano la prima cruiser a idrogeno

Un memorandum fissa i parametri per uno studio di fattibilità. Sarà la prima nave da crociera alimentata così

(Matt Acevedo/Flickr)

Msc Crociere, Fincantieri e Snam progetteranno la prima nave da crociera alimentata a idrogeno. Oggi la firma tra le parti di un memorandum che fissa il percorso da seguire. Trattandosi della prima fase di realizzazione, ancora non è possibile sapere quanto sarà grande e capiente, né quando inizierà ad essere costruita.

L'accordo dura un anno. La società del gruppo Msc, il gruppo navalmeccanico e l'operatore energetico lavoreranno a uno studio di fattibilità sulla progettazione e costruzione di un'unità che praticamente non emetterà gas serra. La sfida principale per una nave del genere sarà programmare itinerari crocieristici allineati alle soste di bunkeraggio, visto che sarebbe l'unica al mondo, almeno nei primi tempi, a richedere questo carburante. Oltre a riguardare la propulsione, la progettazione dovrà includere l'organizzazione degli spazi a bordo. La sala macchine, per esempio, sarà molto diversa da quella tradizionale. Cambiano diversi parametri tecnici dei sistemi di bordo e lo studio calcolerà i potenziali risparmi sulle emissioni di gas serra e un'analisi tecnica ed economica della fornitura di idrogeno e delle relative infrastrutture. L'attuazione di tutte queste attività sarà eventualmente oggetto di futuri accordi vincolanti da definire tra le parti.

L'idrogeno può essere prodotto senza combustibili fossili, utilizzando energia rinnovabile per dividere l'acqua in un processo chiamato elettrolisi, quindi senza emissioni per tutto il suo ciclo di vita. Può essere utilizzato per generare energia elettrica attraverso le celle a combustibile, emettendo solo vapore acqueo e calore.

Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Crociere, spiega che «oggi i livelli di produzione rimangono bassi e il combustibile a idrogeno è ancora lontano dall'essere disponibile su larga scala. Con questo progetto vogliamo introdurre questa promettente tecnologia nella nostra flotta e nel settore, inviando al contempo al mercato il segnale più forte possibile su quanto seriamente prendiamo i nostri impegni per l'ambiente. Man mano che avanziamo con lo sviluppo della tecnologia necessaria sono certo che anche i fornitori di energia accelereranno la produzione, e i governi e il settore pubblico interverranno con il supporto necessario per un progetto che è fondamentale per la decarbonizzazione delle crociere e della navigazione. Dato l'impegno a lungo termine del nostro Gruppo in Italia, siamo particolarmente lieti di unire le forze con due aziende italiane leader su questo progetto chiave per noi e per l'intero settore».

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