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05 luglio 2025, Aggiornato alle 17,33
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Minoan dimezza le perdite nel secondo trimestre

La compagnia greca del gruppo Grimaldi chiude il periodo con un utile netto di segno positivo. Crescono passeggeri e auto trasportate


Un secondo trimestre positivo per la compagnia di navigazione Minoan Lines, che fa parte del gruppo Grimaldi. L'utile netto si è attestato sui 493mila euro a fronte di una perdita di 4 milioni registrata nello stesso periodo del 2013. Tra aprile e giugno i ricavi sono arrivati a quasi 39 milioni di euro (+2%) e il risultato operativo segna una perdita di 842mila euro: un significativo passo avanti, quindi, rispetto al passivo operativo di 2,2 milioni del secondo trimestre 2013. Numeri che riflettono la tendenza del primo semestre di quest'anno, periodo nel quale Minoan ha registrato una perdita di 4,4 milioni di euro rispetto a una performance negativa di 10,8 milioni nei primi sei mesi del 2013, anno nel quale si era comunque già visto un progresso nel confronto con il 2012. Nel complesso il passivo operativo del primo semestre 2014 è stato di 4 milioni di euro rispetto ai meno 7 milioni del periodo gennaio-giugno 2013.
La compagnia ellenica nata nel 1972 ha trasportato sulla rotta Grecia-Italia (Patrasso - Igoumenitsa - Ancona - Trieste) 155mila passeggeri (32mila in più rispetto al primo semestre 2013), 33mila auto private (30mila) e lo stesso numero (40mila) di unità di carico. Sono stati invece 316mila i passeggeri sulla rotta nazionale Pireo-Heraklion (311mila nel semestre 2013), mentre si confermano sulle 28mila le unità di carico. Attualmente la flotta Minoan è composta da sette navi. Le due più grandi (Cruise Olympia e Cruise Europa) sono lunghe rispettivamente 225 metri, con una capacità ro-ro di 3.050 metri lineari. Ciascuna può ospitare 2.850 passeggeri e 963 auto.