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07 ottobre 2024, Aggiornato alle 09,21
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LIFE Conceptu Maris, Grimaldi Lines nel progetto per monitorare specie protette

Le navi del gruppo partenopeo consentono di raccogliere dati su cetacei e tartarughe


Parte un monitoraggio multidisciplinare con l'obiettivo di conoscere e tutelare l'habitat naturale di cetacei e tartarughe marine, che tra le specie protette del Mare Nostrum sono quelle che hanno maggior bisogno di strategie di conservazione. Si chiama LIFE Conceptu Maris ed è promosso da Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) con il supporto di Grimaldi Lines.

"Partecipiamo con entusiasmo a questo progetto per la tutela del Mar Mediterraneo e delle sue specie protette. L'ambiente, e in particolare gli ecosistemi marini, è per noi un valore irrinunciabile – ha dichiarato Francesca Marino, passenger department manager di Grimaldi Lines – Le caratteristiche della nostra flotta, che solca le acque del Mediterraneo promuovendo lo scambio e il confronto tra culture, tradizioni e paesaggi così diversi tra di loro, sono il frutto di una ricerca continua in termini di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Navighiamo con navi che ci consentono di ridurre significativamente le emissioni inquinanti in mare e nell'atmosfera, grazie alle pitture siliconiche che non rilasciano sostanze nocive, al regolare filtraggio delle acque di zavorra, al trattamento dei gas di scarico e a speciali progetti di efficientamento energetico". 

L'attività di monitoraggio viene svolta direttamente a bordo dei moderni traghetti della compagnia sulla tratta circolare Salerno-Palermo, Palermo-Tunisi e Tunisi-Civitavecchia, per un totale di circa 2.000 miglia nautiche in soli cinque giorni. È così possibile osservare una vasta area del Tirreno Meridionale, compresa tra il Canale di Sardegna e quello di Sicilia, molto interessante ma ad oggi poco conosciuta, poiché non raggiungibile con le tipologie di imbarcazioni tradizionalmente adibite alla ricerca.

La nave viene allestita come un vero e proprio laboratorio: vengono ospitati macchinari di filtraggio e stoccaggio e attrezzature per raccogliere campioni di acqua marina. Alla semplice osservazione dei cetacei e delle tartarughe all'interno del loro ecosistema e delle minacce che mettono a rischio la conservazione di queste specie protette, il progetto affiancherà infatti la raccolta di dati utili alla ricerca, tramite il DNA ambientale, gli isotopi e i parametri fisici.