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25 aprile 2024, Aggiornato alle 09,44
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Eventi

L'Apostolato del Mare riconosciuto "Opera della Chiesa Universale"

La Conferenza Episcopale ha anche creato, al suo interno, una segreteria generale della missione e nominato un Vescovo promotore e un nuovo direttore nazionale


L'Apostolato del Mare è stato riconosciuto dalla Cei "Opera della Chiesa Universale", ed è stato quindi creato un ufficio apposito all'interno della segreteria generale della Conferenza Episcopale. "L'ordinamento di questa missione verso i marittimi  - si legge nel documento finale dell'ultimo Convegno dell'Apostolato del Mare Italiano - è tuttora validissimo e in grado, per la sua originalità e flessibilità di azione, di governare l'attività della rete diocesana e nazionale". L'Apostolato del Mare "Stella Maris", in Italia, avrà anche un Vescovo Promotore che, sempre secondo le linee del documento pontificio viene nominato "preferibilmente fra i vescovi della diocesi aventi porto di mare". Si tratta di Mons. Francesco Alfano nominato appena 20 giorni fa arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia. Sarà un importante punto di riferimento per la Chiesa italiana ma particolarmente per il nuovo Direttore Nazionale. E il nuovo ufficio porta anche la novità di un nuovo Direttore che succede a don Giacomo Martino dopo i suoi 10 anni di servizio alla gente di mare. Si tratta di don Natale Ioculano, sacerdote calabrese, che da anni ha voluto (e realizzato) la Stella Maris di Gioia Tauro.

Foto: don Natale Ioculano