|
adsp napoli 1
29 maggio 2025, Aggiornato alle 18,12
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

forges4
Logistica

Intermodalità mare-ferro: fusione tra FHP Holding Portuale e Compagnia Ferroviaria Italiana

Le due aziende sono controllate dal fondo infrastrutturale F2i SGR


Un polo nazionale dell'intermodalità mare-ferro nel settore delle rinfuse. Intende crearlo il fondo infrastrutturale F2i SGR che ha deciso di integrare le sue controllate FHP Holding Portuale (FHP) e Compagnia Ferroviaria Italiana (CFI). La riorganizzazione delle due aziende logistiche avverrà attraverso l'acquisizione di CFI da parte di FHP, che diventerà così la holding operativa delle società attive nella gestione dei terminal portuali, dei terminal intermodali e nel trasporto ferroviario.

FHP Holding Portuale, che cambia il nome in Fhp Group, gestisce attualmente otto concessioni portuali (a Carrara, Livorno, Monfalcone, Marghera e Chioggia), quattro terminal intermodali (Fiorenzuola d'Arda, Incoronata, Piedimonte San Germano, Villa Selva) e opera una flotta di 40 locomotori e 1.240 carri. Nel 2025 le merci movimentate nei porti in gestione raggiungeranno 10 milioni di tonnellate, mentre l'attività ferroviaria supererà i 6 milioni di chilometri in Italia e altri Paesi europei (Francia, Austria, Polonia).

Secondo quanto ha dichiarato F2i in una nota aziendale, l'integrazione avrà effetti positivi per i clienti grazie all'ottimizzazione dei processi relativi in particolare al ciclo nave e trasporto ferroviario. FHP promuoverà e favorirà il trasporto su rotaia, modalità meno inquinante e più efficiente sulle medie e grandi distanze rispetto a quello su gomma. Gli attuali vertici di FHP, il presidente Umberto Masucci e l'amministratore delegato Paolo Cornetto, manterranno i loro incarichi, affiancati da Giacomo Di Patrizi, fondatore e guida storica di CFI dal 2007, che diventerà vicepresidente di FHP Group.
 

Tag: porti - ferrovie